Magazine Politica Internazionale

Cile. Elezioni, primo turno vinto dalla socialista Bachelet

Creato il 18 novembre 2013 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

bachelet_michelledi Giacomo Dolzani

Il primo turno delle elezioni presidenziali cilene ha visto vincitrice, con ben il 46.7% delle preferenze, la candidata socialista Michelle Bachelet, che ha distaccato di oltre 21 punti percentuali la sfidante, Evelyn Matthei, alla guida del centro-destra, fazione che ha governato il paese negli ultimi quattro anni con il presidente Sebastián Piñera.
Già prima che si chiudessero le urne i socialisti erano dati in largo vantaggio (oltre il 30% secondo i sondaggi), che però non si è dimostrato sufficiente per ottenere la maggioranza assoluta dei voti ed evitare così il ballottaggio che invece si terrà il 15 dicembre prossimo.
La Bachelet aveva già in passato, dal 2006 al 2010, ricoperto la carica di presidente ma, a causa delle legge cilena che vieta due mandati consecutivi, non ha potuto ripresentarsi alla successiva tornata elettorale, dalla quale tra l’altro la sua formazione uscì sconfitta.
Al terzo e quarto posto si sono posizionati: con l’11% Bewerber Marco Enriquez Onimani, socialista indipendente e, con poco più del 10%, il candidato indipendente Franco Parisi.
Questo ballottaggio però rappresenta anche lo scontro tra le due anime opposte del Cile, da una parte il partito socialista che fu del presidente Salvador Allende, rovesciato da un colpo di stato militare guidato dalla Cia, l’11 settembre 1963; Michelle Bachelet è infatti la figlia di uno dei generali (Alberto Bachelet) che rimase vicino ad Allende, pagando con il carcere la sua fedeltà; la Mathhei è invece figlia di un altro generale, Fernando Mathhei, che nel ’63 si schierò con i golpisti di Pinochet, garantendosi quindi un posto nel successivo governo come ministro della Sanità.

da Notizie Geopolitiche



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :