Cile. Vincono i socialisti; Bachelet presidente per la seconda volta, ‘ora riforme radicali’

di Giacomo Dolzani

Dopo aver vinto il primo turno delle elezioni il 17 novembre scorso, in seguito al risultato del ballottaggio di ieri, la candidata socialista Michelle Bachelet ha conquistato per la seconda volta lo scanno di presidente del Cile; già nel 2006 infatti ottenne lo stesso incarico ma, siccome la legge cilena impedisce ad un cittadino di ricoprire per due mandati consecutivi la carica di Capo dello Stato, la Bachelet non ebbe la possibilità di ripresentare la propria candidatura, cosa che consentì al conservatore Sebastián Piñera di vincere le elezioni del 2010.
Nonostante il centro-destra fosse la coalizione di governo, il suo candidato, Evelyn Matthei, al primo turno ottenne solo il 25.1% dei voti, distaccata di oltre 21 punti percentuali dalla sfidante Michelle Bachelet (46.7%); il ballottaggio svoltosi ieri, il cui esito è stato reso noto nella mattinata di oggi, ha poi definitivamente sancito la vittoria dei socialisti, i quali tornano al governo dopo quattro anni di opposizione: la Bachelet, che ha promesso ora riforme radicali, ha infatti ottenuto il 62.16% delle preferenze, contro il 37.3% della Matthei.
Significativi anche i dati relativi all’affluenza alle urne, ha infatti votato al secondo turno solo il 41% degli aventi diritto.

da Notizie Geopolitiche