In Cina sono state sostanze cancerogene in quaderni e divise scolastiche
Anche la Cina fa i conti con l’allarme ‘sostanze cancerogene’. D’altra parte se spesso i prodotti importati da quel paese finiscono sotto accusa per le sostanze dannose che contengono, c’era da aspettarsi che prima o poi l’allarme scoppiasse anche all’interno dei propri confini. Secondo quanto riporta oggi l’Ansa, sono stati trovati quaderni di sei diverse marche locali che contengono sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute.
La ricerca è stata condotta dal giornale Evening News che facendo analizzare i quaderni, ha scoperto in essi la presenza di sostanze fluorescenti sbiancanti, che sono cancerogene. A Shanghai, invece, diverse scuole primarie sono state invitate a non far indossare le uniformi ai loro studenti in quanto erano stati rinvenuti agenti tossici nei tessuti di una azienda locale che fornisce le uniformi ai ragazzi.
Le autorità della capitale economica cinese hanno aperto un’inchiesta ritirando tutte le uniformi cancerogene vendute alle scuole, ma si è diffuso il panico fra i genitori di molti istituti scolastici sia cinesi che internazionali, tanto che i presidi hanno dovuto inviare lettere a tutti i genitori per tranquillizzarli.