Alla cerimonia di consegna degli ‘Oscar’ del cinema italiano, che si è svolta al teatro Olimpico di Roma presentata da Tullio Solenghi, ‘Anime nere’ ha vinto ben nove statuette. Numerosi gli altri premi consegnati nel teatro romano: Edoardo Falcone (miglior regista esordiente), Margherita Buy (miglior attrice protagonista), Elio Germano (miglior attore protagonista) che con la troupe de “Il Giovane Favoloso” ha conquistato in totale cinque premi. Tributo anche per Ennio Morricone e Quentin Tarantino, saliti sul palco: hanno annunciato che nel prossimo film del regista americano le musiche saranno affidate al compositore romano.
Per Munzi ed “Anime Nere” nove David di Donatello. Miglior attrice la Buy, miglior attore Germano (tg24.sky.it)
I nove David di Donatello vinti da “Anime Nere” sono stati attribuiti per il miglior film, la migliore regia, la migliore sceneggiatura (Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci), il migliore produttore (Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema), la migliore autore della fotografia (Vladan Radovic), la migliore musicista (Giuliano Taviani), la migliore canzone originale (“Anime nere” interpretata da Massimo De Lorenzo, musica e testi di Giuliano Taviani), il miglior montatore (Cristiano Travaglioli) ed, infine, il miglior fonico di presa diretta (Stefano Campus).
Il David come miglior regista esordiente è andato a Edoardo Falcone per “Se Dio vuole”, mentre Margherita Buy è stata premiata come migliore attrice protagonista per “Mia madre”, accanto a Elio Germano, che ha ottenuto il riconoscimento come miglior attore protagonista per “Il giovane favoloso”. Il film di Mario Martone, inoltre, ha incassato altre quattro statuine per il migliore scenografo (Giancarlo Muselli), il migliore costumista (Ursula Patzak), migliore truccatore (Maurizio Silvi) e miglior acconciatore (Aldo Signoretti e Alberta Giuliani).
Il David come miglior attrice non protagonista è andato a Giulia Lazzarini per “Mia madre”, mentre quello al miglior attore non protagonista è andato a Carlo Buccirosso per “Noi e la Giulia”. La statuetta per il miglior film straniero è andato a “Birdman” di Alejandro Gonzales Inarritu, mentre il David per il miglior documentario di lungometraggio è andato a “Belluscone. Una storia siciliana” di Franco Maresco. Il David Giovani infine è stato assegnato a “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo. (ADNKRONOS)