Sono davvero molte le novità al Cinema in uscita in questo weekend. Partiamo da Humandroid di Neill Blomkamp, film d’azione che riprende elementi di fantascienza molto interessanti; troviamo anche molti film italiani, come Se Dio Vuole di Edoardo Falcone, Uno, anzi due di Francesco Pavolini, La dolce arte di esistere di Pietro Reggiani e L’amore non perdona di Stefano Consiglio. Andiamo dunque alla presentazione di queste e delle altre principali proposte.
Humandroid (Chappie), regia di Neill Blomkamp – USA 2015 – Azione
con Sharlto Copley, Dev Patel, Hugh Jackman, Sigourney Weaver, Brandon Auret, Johnny Selema, Anderson Cooper, Maurice Carpede, Jason Cope, Kevin Otto, Chris Shields, Jose Pablo Cantillo, Ninja, Yolandi Visser
Soggetto e Sceneggiatura: Neill Blomkamp, Terri Tatchell
Montaggio: Julian Clarke, Mark Goldblatt
Fotografia: Trent Opaloch
Scenografia: Jules Cook
Musica: Hans Zimmer
Prodotto da Alpha Core, Media Rights Capital, Simon Kinberg Productions, Sony Pictures Entertainment per Warner Bros. Pictures, colore, 120′
Sinossi: in un prossimo futuro, a sorvegliare sul crimine c’è una forza di sicurezza pubblica molto oppressiva e meccanizzata. Quando un poliziotto droide, Chappie, viene rubato e riprogrammato, si trasforma nel primo robot con la capacità di pensare autonomamente. Più il tempo passa e più il pericolo aumenta per alcune forze potenti e distruttive, che cominciano a vedere Chappie come un problema per l’umanità e l’ordine prestabilito: non si fermeranno davanti a nulla per mantenere lo status quo e garantire che Chappie sia l’ultimo della sua specie.
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Se Dio Vuole, regia di Edoardo Falcone – Italia 2015 – Commedia
con Marco Giallini, Alessandro Gassman, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Enrico Oetiker, Carlo De Ruggeri, Giuseppina Cervizzi, Alex Cendron, Fabrizio Giannini, Silvia Munguia
Soggetto e Sceneggiatura: Edoardo Falcone, Marco Martani
Fotografia: Tommaso Borgstrom
Montaggio: Luciana Pandolfelli
Musica: Carlo Virzì
Prodotto da Wildside per 01 Distribution, colore, 88′
Sinossi: Tommaso è uno stimato chirurgo, ateo e cinico. Una vita fa ha conosciuto sua moglie Carla, affascinante un tempo, oggi sfiorita come gli ideali in cui credeva. Tommaso e Carla hanno due figli: la più grande, Bianca, non ha interessi, non ha idee, non ha passioni: una simpatica mentecatta. Andrea invece è un ragazzo brillante, iscritto a Medicina, pronto a seguire le orme del padre, con suo grande orgoglio. Ultimamente però sembra cambiato: è spesso chiuso nella sua stanza e la sera esce senza dire a nessuno dove va. Fino a quando un giorno Andrea raduna la sua famiglia, prende il coraggio a quattro mani e finalmente si apre: vuole diventare un sacerdote! Per Tommaso, ateo convinto, un figlio prete è una delusione terribile e, mentre finge di dargli un appoggio totale, inizia a seguirlo di nascosto e arriva così a Don Pietro, un sacerdote davvero fuori dal comune… che per Tommaso diventa un nemico da sconfiggere.
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Uno, anzi due, regia di Francesco Pavolini – Italia 2015 – Commedia
con Maurizio Battista, Paola Tiziana Cruciani, Emanuele Propizio, Ninetto Davoli, Veronica Corsi. «continua Claudia Pandolfi, Ernesto Mahieux, Rocco Barabaro
Soggetto: Maurizio Battista, Riccardo Graziosi, Paolo Logli, Alessandro Pondi
Sceneggiatura: Maurizio Battista, Riccardo Graziosi, Paolo Logli, Alessandro Pondi, Stefano Voltaggio
Montaggio: Emanuele Foglietti
Fotografia: Fabrizio Lucci
Musica: Gianluca Misiti
Prodotto da DAP Italy per Universal Pictures, colore, 89′
Sinossi: in piedi sul parapetto di Ponte Milvio, Maurizio minaccia di farla finita. Al pubblico di passanti che lo guardano, racconta il tragicomico percorso che l’ha portato sin lì. Tutto è cominciato con la morte di suo padre Nando, quando Maurizio si è trovato subissato dai debiti. Il testamento di Nando ha svelato alcune sorprese: la casa, dove Maurizio ha vissuto con lui e la famiglia, è in affitto e il bar, dove ha lavorato tutta la vita, è ipotecato. Non sapeva nulla neppure la sorella di Maurizio, la vulcanica Suellen. A quel punto non si riesce a trovare di meglio che vendere il bar ma i soldi sono appena sufficienti a coprire i debiti, e comunque Maurizio decide di non svelare alla moglie Luana e al figlio Valerio di essere praticamente in bancarotta. Ma una cosa tira l’altra e Maurizio, incapace di mettere un freno a questa sequenza di eventi, non sa più che inventare e…
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La dolce arte di esistere, regia di Pietro Reggiani – Italia 2015 – Commedia
con Francesca Golia, Pierpaolo Spollon, Claudia Amato, Edoardo Olivieri, Asya Pignanelli, Anna Ferraioli Ravel, Sara Putignano, Anita Kravos, Piero Bontempo, Beatrice Uber, Giuliano Comin, Rolando Ravello, Francesca Cuttica, Salvatore Esposito, Carlo Valli
Soggetto e Sceneggiatura: Pietro Reggiani
Montaggio: Erika Manoni
Fotografia: Luca Coassin
Prodotto da Pietro Reggiani, in associazione con Emmedue Videoproduzioni, con il sostegno di Regione Lazio, Trentino Film Commission per Adagio Film, colore, 96′
Sinossi: in un mondo in cui si suppone esista l’invisibilità psicosomatica – ovvero quando le persone con difficoltà di relazione, in certe situazioni, diventano letteralmente invisibili – seguiamo l’incontro tra Roberta, che ha bisogno di attenzione o altrimenti scompare, e Massimo, che al contrario è ansioso e scompare se sente l’attenzione su di sé.
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L’amore non perdona (L’amour ne pardonne pas), regia di Stefano Consiglio – Italia, Francia 2015 – Drammatico
con Ariane Ascaride, Helmi Dridi, Francesca Inaudi, Carmine Maringola, Stefania Montorsi, Antonia Truppo, Claudio Bigagli
Soggetto e Sceneggiatura: Stefano Consiglio
Fotografia: Francesco Di Giacomo
Montaggio: Silvia Di Domenico
Musica: Nicola Piovani
Prodotto da Bibi Film, Babe Film con Rai Cinema per Parthénos, colore, 83′
Sinossi: Adriana è una donna di quasi sessant’anni: francese di nascita, vive da molto tempo in Italia ed ha una figlia, un nipote e un lavoro da infermiera nella sua città. Un giorno conosce Mohamed, un giovane arabo di trent’anni: tra i due nasce una storia destinata a dare scandalo. Riusciranno Adriana e Mohamed, così profondamente soli prima di incontrarsi, a difendere il loro amore e soprattutto a farlo sopravvivere al fuoco incrociato del mondo che li circonda?
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White God – Sinfonia per Hagen (Fehér Isten), regia di Kornel Mandruczo – Ungheria, Germania, Svezia 2014 – Drammatico
con Zsófia Psotta, Sandor Zsoter, Lili Horváth, Szabolcs Thuróczy, Lili Monori, Gergely Bánki, Tamás Polgár, Károly Ascher
Soggetto e Sceneggiatura: Kornél Mundruczó, Viktória Petrányi, Kata Wéber
Fotografia: Marcell Rév
Montaggio: Dávid Jancsó
Musica: Asher Goldschmidt
Prodotto da Proton Cinema, Pola Pandora Filmproduktions, Filmpartners per Bolero Film, colore, 119′
Sinossi: una nuova disposizione di legge ungherese, per favorire l’allevamento dei cani di razza, prevede che sui meticci venga applicata una forte tassa. Per questa ragione molti padroni stanno abbandonando gli animali nei canili. Lili, 13 anni, deve andare a vivere con il padre a causa di un prolungato impegno di lavoro all’estero della madre. Porta con sé il suo cane bastardo Hagen ma il genitore non ha alcuna intenzione di averlo per casa e finirà per abbandonarlo in strada. Lili è sconvolta e si mette alla ricerca dell’animale, proprio mentre Hagen sta cominciando a sperimentare il passaggio da una situazione protetta a un’altra in cui, insieme ad altri suoi simili, diviene oggetto di persecuzione. (si ringrazia MyMovies per la scheda)
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Il padre (The Cut), regia di Fatih Akin – Germania, Francia, Italia, Russia, Polonia, Canada, Turchia 2015 – Drammatico
con Tahar Rahim, Sevan Stephan, Shubham Saraf, Alì Akdeniz, Zein Fakhoury, Dina Fakhoury, Andrea Hessayon, Hindi Zahra, Simon Abkarian, Arsinée Khanjian, Akin Gazi, George Georgiou, Numan Acar, Makram Khoury, Anna Savva, Lara Heller, Joel Jackshaw, Dustin MacDougall
Soggetto e Sceneggiatura: Fatih Akin, Mardik Martin
Montaggio: Andrew Bird
Fotografia: Rainer Kalusmann
Musica: Alexander Hache
Prodotto da Bombero International, Corazón International, Dorje Film per BIM, colore, 138′
Sinossi: Mardin, 1915. Durante una notte, la polizia turca rastrella tutti gli uomini armeni della città, compreso il giovane fabbro Nazaret Manoogian, separandolo dalla sua famiglia. Anni dopo, sopravvissuto agli orrori del genocidio, Nazaret riceve la notizia che anche le sue due figlie sono ancora vive. Ossessionato dall’idea di ritrovarle si mette sulle loro tracce. La sua ricerca lo conduce dai deserti della Mesopotamia all’Avana, fino ad arrivare alle praterie aride e desolate del Nord Dakota. Nel corso della sua odissea incontra una serie di personaggi molto diversi fra loro: figure angeliche e generose, ma anche l’incarnazione pericolosa del male assoluto.
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Ci devo pensare, regia di Francesco Albanese – Italia 2015 – Commedia
con Barbara Tabita, Francesco Albanese, Shalana Santana, Alessandro Bolide, Mariano Bruno, Ciro Priello, Mimmo Esposito, Francesca Romana Bergamo, Mario Porfito, Antonella Cioli, Stefano Sarcinelli
Soggetto: Francesco Albanese
Sceneggiatura: Daniele Di Blasio
Montaggio: Lorenzo Peluso
Fotografia: Roberto Lucarelli
Musica: Danjlo Turco
Prodotto da RUN Film e Rai Cinema per Notorious Pictures, colore, 90′
Sinossi: Davide è un giovane napoletano, poco più che trentenne, che lavora come precario in un mobilificio ed è fidanzato con Alessia. Quando lei lo lascia e lo sbatte fuori di casa, la sua vita cambia per sempre. Trovatosi in mezzo a una strada, Davide e il gruppo dei suoi improbabili amici troveranno una soluzione abitativa molto originale che gli darà anche un’idea per un nuovo business.
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Ooops! Ho perso l’arca… (Ooops! Noah is gone), regia di Toby Genkel, Sean McCormack – USA 2015 – Animazione
Soggetto e Sceneggiatura: Mark Hodkinson, Marteinn Thorisson, Richie Conroy, Toby Genkel
Montaggio: Reza Memari
Musica: Stephen McKeon
Prodotto da Ulysses Filmproduktion, Fabrique d’Images, Skyline Entertainment per Eagle Pictures, colore, 90′
Sinossi: e’ la fine del Mondo e un terribile nubifragio sta per arrivare. Fortunatamente per Dave e suo figlio Finny, una coppia di goffi animaletti, un’arca è stata costruita per salvare tutti gli animali sulla terra. Dopo alcune peripezie riusciranno a salirvi, ma soltanto grazie all’aiuto di Hazel e sua figlia Leah. Penseranno di essere salvi, fino a quando Finny e Leah purtroppo non cadranno fuori dall’arca e successivamente in mare. Adesso i piccolini dovranno lottare per sopravvivere contro molti predatori affamati e raggiungere la cima di una montagna, mentre Dave e Hazel dovranno dimenticare per sempre le loro diversità e costringere l’arca a tornare indietro per recuperare i due naufraghi.
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In sala troveremo anche (si ringrazia MyMovies per le schede ai link):
Qualcosa di noi, regia di Wilam Labate – Italia 2014 – Documentario, 75′
Ameluk, regia di Mimmo Mancini – Italia 2015 – Commedia, 96′
Il Peccatore, regia di Francesco Trudu – Italia 2015 – Drammatico
Giuseppe Causarano