Ecco il trailer ufficiale de “I bambini sanno” diretto da Walter Veltroni, che uscirà al cinema il prossimo 23 aprile con Bim Distribuzione. “Questo film – spiega Walter Veltroni – racconta come i nostri bambini, tra gli otto e i tredici anni, osservano e giudicano l’Italia, la loro vita, i grandi, il futuro”. Veltroni, ad un anno dall’uscita di “Quando c’era Berlinguer” (ndr, vincitore di un Nastro d’Argento) torna sul grande schermo con un secondo documentario.
Il trailer ufficiale di “I bambini sanno” (dal canale Youtube bimdistribuzione).
Walter Veltroni non è solo politico di lungo corso, ex parlamentare e Sindaco di Roma, Ministro della Repubblica, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Segretario di Partito, candidato premier della coalizione PD-Italia dei Valori per le elezioni politiche del 2008, saggista e romanziere di successo, ma ora si conferma anche come documentarista.
“I bambini sanno”, un documentario di Walter Veltroni
Le parole di Walter Veltroni sul lavoro compiuto per “I bambini sanno”. “I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stufano di spiegargli tutto ogni volta” – si legge questa in una nota stampa inviata da Walter Veltroni -. Saint Exupéry sapeva la verità sulla vita e conosceva le vie, segrete e tenui, per parlare al cuore, alla fantasia, al cervello dei bambini. Negli anni sessanta, camminando per le strade del nostro paese, si poteva trovare un bambino, da zero ai quattordici anni, ogni quattro abitanti. Oggi ce n’è uno ogni otto, la metà. Un paese in cui spariscono i bambini è un paese senza fiducia, senza voglia di futuro, più conservatore. È anche un paese con meno fantasia. E con meno poesia. Con meno gioco. Con meno ottimismo. Ho cercato di raccontare, attraverso le voci di trentanove bambini, – continua Veltroni – il nostro tempo. Li ho interrogati sulla vita, l’amore, le loro passioni, il rapporto con Dio, sulla crisi, la famiglia e sull’omosessualità. I bambini non sono delle strane creature alla quali rivolgersi con quel tono fintamente comprensivo che gli adulti usano per comunicare con loro. I bambini hanno un loro mondo, un loro punto di vista, una loro meravigliosa sincerità . Questo film racconta come i nostri bambini, tra gli otto e i tredici anni, osservano e giudicano l’Italia, la loro vita, i grandi, il futuro”.