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Jon Cryer in Una cotta importante, Bella in rosaEra l'amico simpatico e sfigato nei filmetti americani per ragazzine che andavano per la maggiore negli anni ottanta. Io quello bello, ricco e profondo non lo guardavo neppure, di solito: impazzivo per Cryer.
Matthew Broderick in WargamesSempre in quegli anni. Sempre brufoloso, nerd e dolcissimo.
Carlo Imperato / Danny Amatullo in Saranno FamosiIl mio personaggio preferito in assoluto nella famosa serie televisiva, l'italo-americano che studiava per diventare un attore comico.
Harrison Ford in un qualsiasi film girato prima degli anni novantaMio attore di culto per tantissimi anni, poi decaduto miseramente nella stima e nell'interesse. Di culto vuol dire poster, prime visioni al cinema in compagnia del mio papà, videocassette consumate, pagine di diario: Guerre Stellari, Indiana Jones, Mosquito Coast, Blade Runner, Witness, uno meglio dell'altro e tutti imparati a menadito. Ma come darmi torto?
Scott Schutzman Tiler / David "Noodles" Aaronson di C'era una volta in America da giovanePersonaggio leggendario della mia infanzia. So che non è un film da piccoli, ma me lo sono vista molte volte in giovane età ed ero innamoratissima di lui.
River Phoenix in My Own Private IdahoAssolutamente inclassificabile. Narcolettico, gay e bello in maniera angelica. Persi la testa.
Jack Nicholson, in TUTTI i suoi filmPer durata di anni, l'amore più longevo e importante.Uno degli attori più stratosferici di tutti i tempi, occhi folli e sorriso micidiale.Da brivido. Ancora adesso. Anche stempiato e con la pancia.
Denzel Washington in Mo' Better BluesNei miei personali "anni del jazz" ha incarnato la perfezione, nella mia idea tutta sognante di come doveva essere un vero uomo: musicista dalle labbra carnose, tutto istinto e fisicità.
Gerard Depardieu / Olmo in NovecentoOlmo era la passione politica, la giovinezza, l'idealismo; mi ricordava la origini e la storia di mio nonno; e Depardieu da giovane era davvero splendido, scultoreo, luminoso.
Al Pacino in Carlito's WayA vent'anni ho scoperto e amato questo film in una maniera struggente, come solo a vent'anni è possibile.
Vittorio Gassman in tutti i suoi filmPraticamente impossibile identificarlo in un solo ruolo.Gli italiani gli hanno sempre preferito Mastroianni, ma io trovo il modo di recitare di Gassman nettamente superiore. E poi: la voce. La sua voce. Tutto un mondo.
Marlon Brando in Ultimo tango a ParigiQui lo so che si sta dipanando una sfida tra colossi.Brando in questo film è talmente malinconico, cinico, sensuale e straripante che non saprei da che parte iniziare. Ci vorrebbe tutto un post a parte.
Jeremy Irons in LolitaAltro cult assoluto. Ormai avete iniziato a capire che sono stata per anni sulla strada dei decadenti nonchè maledetti. L'Humbert più perfetto di tutti i tempi.
Tim Curry / Frank-N-Furter in The Rocky Horror Picture ShowScienziato travestito e bisex, l'esperimento più sexy uscito fuori dagli anni settanta. Non ho più guardato un paio di calze a rete con gli stessi occhi!
Woody HarrelsonLa foto è la locandina del bellissimo film Larry Flynt, che consiglio a tutti quelli che se lo sono perso (Miloš Forman, mica bazzecole). Ma è impossibile incanalare il dirompente Woody in un solo ruolo. Non si può semplicemente resistergli.
Javier Bardem / Reinaldo Arenas in Before Night FallsLa poesia, l'amore per la vita, Cuba, la rivoluzione, ma quella vera.
Qui Bardem, che ho amato in molti altri film, era perfetto. E toccante.
Adrien Brody in Summer of Sam
L'ho detto più volte, lui ha una faccia da oscar e un portamento da fotomodello.Ho scelto questo strampalato, violento, pulp, modernissimo film di Spike Lee ma vale la pena nominare per l'ennesima volta il mio adorato Darjeeling Limited, o Il distacco, o il superclassico Pianista di Polanski. Brody è un'esperienza da fare.
Edward Norton in La 25° oraAnche per Norton scegliere un solo film è non solo una faticaccia, ma anche davvero riduttivo. Tuttavia voglio ricordare Monty Brogan, altro personaggio leggendario creato da quel colosso che è Spike Lee, spacciatore irlandese in una New York appena sconvolta dall'11 settembre.
Elio Germano in uno qualsiasi (è sempre bravissimo)Per un paio d'anni sono stata ossessionata da Elio Germano. Poi mi è pure passata, ma in quel periodo ero monomaniacale.Non scelgo un film solo, non ne sono in grado. Sono convinta tuttora che di attori così bravi da noi non ne capitavano più dai tempi d'oro del cinema italiano, vale a dire molto tempo fa.
Sean Penn in MilkHarvey Milk ti entra nel cuore e non ne esce più.Sean Penn qui si è superato. Van Sant pure.Trasformazione fisica e psicologica impressionante per entrare nella parte.Intensità commuovente!
Jake Gyllenhaal in Donnie DarkoPersonaggio cult per quelli della mia generazione.Adolescente disadattato, profondo, stralunato, intelligente.Praticamente il tipo che tutte quelle come me avrebbero voluto frequentare negli anni del liceo. O, almeno, in una realtà parallela.
Heath Ledger in Brokeback MountainAttore dolce e fragile che associo sempre, per evidenti assonanze, a River Phoenix.Il cowboy Ennis Del Mar è ormai entrato nella leggenda.E Heath con lui.
Johnny Depp in Paura e Delirio a Las Vegas
Uno dei titoli meno scontati per il leggendario Depp, anche lui un pò decaduto nel mio personale immaginario, ma qui è sfavillante nella sua disturbata follia, qui è davvero esagerato, lisergico. Cercatevelo, e scordate schifezzine come The Tourist, per favore.
Leonardo Di Caprio in Revolutionary Road
Di Caprio ormai sono anni che è diventato proprio bravo, lo sanno anche i muri.
Di Caprio era un ragazzino insignificante, il solito insopportabile biondino con il nasetto all'insù, e ora invece è anche un uomo proprio bello, solido, imponente.
Tra tutti i ruoli io lo preferisco in questo, che era una sfida difficile, era doloroso da recitare e anche da guardare. Sfida vinta su tutta la linea.
Jude Law sempre e comunque!
Jude Law, sempre e comunque.
Dovendo scegliere, costretta con la forza, scelgo Closer.
É stato degli uomini più belli del mondo, ma quello che me lo fa continuare a piacere più di tanti è il fatto che sia anche un solido attore teatrale, umile e volonteroso e vanitoso solo in apparenza. E non tutte lo sanno. A non tutte importa. Però si percepisce, osservandolo, e traspare. E con l'età verrà fuori sempre di più, insieme alla pelata.
Un giochetto che facciamo il famiglia: indovinare il marchio di fabbrica di molti di questi attori. Quella caratteristica che, bene o male, si portano sempre con sè; l'aspetto che li rende adorati dalle donne, e che i registi sfruttano all'osso perchè sanno essere la loro carta vincente. Qualche esempio? Jude Law piagnucola sempre in tutti i film, a un certo punto della storia. E come piange lui, nessuno (e tutte noi lì, a piangere a comando con lui). Di Caprio è quello trattato sempre male da mogli e fidanzate: mollato, scaricato come un cane in autostrada, rinnegato. Elio Germano in ogni film lo riempiono di botte. E così via. Provate a aggiungere qualche tassello anche voi a questo gioco.
E fatemi sapere le vostre classifiche all'interno della classifica!
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