Magazine Cinema
Cinematic music for cinematic people: Earth - Angels of Darkness, Demons of Light
Creato il 05 aprile 2011 da UltramagneticglowCinque perle nere che causano in chi le coglie emozione e immenso pathos. Sono le cinque canzoni che componogo il primo dei due capitoli di Angels of Darkness, Demons of Light (Southern Lord, 2011), nuovo magnum opus degli Earth, assurti con gli ultimi tre lavori alla carica di menestrelli della polverosa, cinematica, sempre più inquietante contemporaneità. Perché se vivere oggi è difficile, lo è ancora di più pensando al futuro. Da qui giunge la necessità di produrre musica non volendo parlare solo a se stessi, bensì al cuore di chi si pone all'ascolto. E medita sulla forza emotiva dei passaggi strumentali, sull'essenzialità delle linee tracciate dalla chitarra di Dylan Carlson, sulla complicità creata dalle ritmiche lente e pastose di Adrienne Davies (batteria) e Karl Blau (basso), sugli inserti di cello magici e al tempo stesso inquietanti di Lori Goldston.
Un album dalla purezza sconvolgente, di una linearità cristallina e tersa. Un disco che si pone come ideale prosecuzione del viaggio intrapreso a partire da Hex: or Printing in the Infernal Method (2005) e proseguito con sapienza e brillantezza in Hibernaculum (2007) e The Bees Made Honey in the Lion's Skull (2008). La prima parte di Angels of Darkness, Demons of Light è epitome e superamento critico di questa ricerca.
Inevitabile pensare a Jim Jarmusch, Johnny Depp e Neil Young che in Dead Man (1995) si incrociano sul finire dell'Ottocento nelle sinistre e desolate lande di Machine. Tuttavia qui c'è molto di più. Quello che è stato definito da più parti come minimalistic doom è in realtà psichedelia folk nel senso ampio del termine: chitarre rarefatte, tensioni acide che imbevono il cuore, sperimentalismo ultracorporeo, delle rovine rumorose dalle quali si emergere puntando verso una nuova transizione. È come una sposa che si spoglia delle distorsioni per regalarsi al piano di Lamonte Young. Dove cielo e inferno si sfiorano e si toccano. «Riff sciolti nel tempo», quanta verità.
Quando la linea di chitarra di Old Black diventa wah-wah è pura estasi. I passi notturni di Father Midnight sono rarefatti e cinematici; la stasi avvolgente di Descent to the Zenith scatena calde lacrime; i canyon che Hell's Winter materializza sono proiezioni mentali così vibranti da essere reali, concrete. I venti minuti conclusivi della title track sono il compendio paradisiaco di un gruppo che compone uno dei brani doom più naturali e antiteorici degli ultimi tempi.
Sono passati 20 anni da Extra-Capsular Extraction, 15 da Phase 3: Thrones and Dominions. E gli Earth compiono un ulteriore passo in avanti. Sempre più verso la perfezione.
Un disco che tutti gli amanti della buona musica e del buon cinema devono possedere nella propria collezione.
Per saperne di più: www.thronesanddominions.com
Photo credits: Sarah Barrick
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Contagious - Cinema mortale
Condividi L'estate avanza con il suo carico di pellicole tutte più o meno perdibili. Cosa che non significa che non ci sia qualche filmetto buono per passare... Leggere il seguito
Da Cannibal Kid
CULTURA -
Unfriended
Questo film sono andato a vederlo al cinema proprio ieri sera, con due amici, dei quali uno è l’altro amministratore di questo blog, Fabio Buccolini, e ve lo... Leggere il seguito
Da Fabio Buccolini
CINEMA, CULTURA -
il sequel di Shantaram.
Dopo dieci anni, Gregory Roberts ha finalmente pronto il sequel del romanzo che lo ha reso famoso in tutto il mondo, riscattando il suo passato di eroinomane,... Leggere il seguito
Da Atlantidelibri
CULTURA, LIBRI -
I Magnifici100 di Giffoni 2015: tutti i film in concorso
Sono varie e intense le tematiche affrontate dalle storie in concorso nella selezione ufficiale del Giffoni Experience 2015 (17-26 luglio): 98 i titoli tra... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Il Trailer de “Il nemico invisibile – Dovunque tu sia lui ti troverà” – Dal 9...
La Barter Entertainment è lieta di annunciare l’uscita nelle sale italiane del film Il nemico invisibile – Dovunque tu sia lui ti troverà, il thriller firmato d... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Sweeney todd - il diabolico barbiere di fleet street
(Sweeney Todd: the demon barber of Fleet Street di Tim Burton, 2007)È ormai da tempo che il mio rapporto con i film di Tim Burton si è (definitivamente?)... Leggere il seguito
Da Lafirmacangiante
CULTURA, LIBRI