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Cinepillole

Creato il 07 marzo 2011 da Evaluna
   Mysterious Skin - Gregg Araki (2004)
Cinepillole
Cast: Joseph Gordon-Levitt,Brady Corbet, Michelle Trachtenberg,Elisabette Shue.  
CinepilloleTrama: Due ragazzini di otto anni (Brian e Neil), che giocano nella stessa squadra di baseball, condividono lo stesso segreto, anche se Brian sembra essersene dimenticato, convinto che gli alieni l'abbiano rapito da piccolo. Crescendo i due giovani diventano due outsider: uno si prostituisce, l'altro è ossessionato dallo scoprire la verità sulla sua infanzia. Le due storie si incroceranno e insieme scopriranno il tremendo segreto che li riguarda. 
CinepilloleQuesto film è acido corrosivo.
Avevo già sentito parlare del taglio forte e personale del regista ma non l'avevo mai assaporato.
Temi complessi e delicati come quello degli abusi su minore, sul mondo omosessuale, sulla promiscuità  vengono affrontati in maniera schietta, asciutta, iperrealistica. Allo stesso tempo, il regista indaga la psiche delle vittime attraverso scene surreali,oniriche. Ed è proprio tra questi due registri stilistici che si muove il film: l'uno viscerale, dai dettagli morbosi, l'altro visionario e ipnotico. 
CinepilloleIl cinema senza tabù di Araki focalizza l'ambiente provinciale, i suoi pregiudizi e ne fa un quadro nitido e spietato.
Ad alzare il livello è sicuramente la regia surrele, senza di essa sarebbe l'ennesimo film denuncia che ti arriva dritto nello stomaco ma il cui stile lascia molto a desiderare.
CinepilloleEffettivamente questo Mysterious Skin si fa ricordare ma la sceneggiatura non è brillante e rimane pur sempre un manifesto più sociale che cinematografico. Non è un capolavoro,insomma. 
Non mancano però le ottime promesse come  il protagonista: uno straordinario Joseph Gordon Levitt (Inception, 500 giorni insieme) che interpreta un giovane "hustler" , strafottente, impavido e invincibile. Dicono di lui: "dove la gente normale ha un cuore, Neil McCormik ha un buco nero senza fondo". 
Un film perturbante con forse qualche eccesso di troppo ma che riesce a lasciare il segno. Voto: 7,5

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