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Cinisi. Casa Badalamenti, Giovanni Impastato: “la firma della convenzione congiunta è un passo avanti”

Creato il 27 giugno 2011 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

Cinisi. Casa Badalamenti, Giovanni Impastato: “la firma della convenzione congiunta è un passo avanti”Hanno ripercorso i cento passi che dividono la casa del giovane militante antimafia, Peppino Impastato da quella del vecchio boss Tano Badalamenti. Circa 150 soci dell’associazione Auser provenienti da diversi paesi del comprensorio, Montelepre, Partinico, Borgetto, Balestrate, Terrasini, sabato pomeriggio, si sono dati appuntamento a Cinisi per una giornata di incontri e approfondimenti sulla lotta alla mafia. Nel primo pomeriggio hanno visitato prima la casa di Impastato e poi quella di Badalamenti. E infine hanno assistito ad un convegno con il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, esponenti della Cgil e i sindaci di Terrasini e Cinisi.

Giovanni Impastato, fratello di Peppino, commenta la firma della convenzione per la gestione congiunta con l’associazione Peppino Impastato, dell’immobile che fu di Tano Badalamenti. Da tempo, il fronte antimafia di Cinisi è spaccato in due movimenti. Da una parte c’è Casa Memoria, che raccoglie i familiari di Peppino, dall’altra parte, c’è l’associazione Peppino Impastato, formata da Salvo Vitale e dagli altri compagni del giovane antimafia. L’ultima polemica è nata intorno alla casa di Tano Badalamenti: l’agenzia dei beni confiscati l’ha assegnata all’associazione di Vitale, dalla quale Giovanni Impastato si è allontanato. Ma il sindaco di Cinisi Salvatore Palazzolo ha proposto alle due associazione di convivere sotto lo stesso tetto, mettendo fine alle polemiche. I primi a firmare sono stati Giovanni Impastato e i familiari di Casa Memoria, ma sabato scorso è arrivato anche il disco verde dell’associazione Impastato. Un primo forse, per la riunificazione dei due movimenti antimafia.


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