Come dire senza “lodo salva Ilva”,io ti nego di inquinare e poi,carte alla mano,vediamo se il tutto e’ regolamentato per il bene comune oppure no.
E se l’AIA non dovesse soddisfare chi lotta per i diritti,chi ha avuto cari persi in nome della produzione e chi,e sono molti,hanno bimbi piccoli,allora si aprirebbe una lotta ancora piu’ aspra sul piano legale,magari finendo nei tribunali europei per difendere i diritti.
Adesso e’ anche il momento di stare attenti ai giochetti politici sottobanco,a quei famosi inciuci dell’ultim’ora a cui siamo stati abituati in passato.
I cinque giorni di attesa,ma anche di voglia di vedere una azienda che si mette in regola e che faccia il famoso reset agli impianti,rendendoli idonei alla sua produzione.
Il rischio e’ che adesso Riva,possa giocare sul famoso ricatto occupazionale,quello che ha detto per anni o ilva o niente,nonostante i danni all’ambiente.
Il rischio e’ che si possa parlare di licenziamenti e additare sul banco dei colpevoli la magistratura e chi la difende.
Il gioco e’ iniziato,sul piatto molte cose ma anche giocatori scaltri.
Magazine Società
Cinque giorni,poi si calano gli assi sull’ilva di taranto.
Creato il 08 ottobre 2012 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA
Come dire senza “lodo salva Ilva”,io ti nego di inquinare e poi,carte alla mano,vediamo se il tutto e’ regolamentato per il bene comune oppure no.
E se l’AIA non dovesse soddisfare chi lotta per i diritti,chi ha avuto cari persi in nome della produzione e chi,e sono molti,hanno bimbi piccoli,allora si aprirebbe una lotta ancora piu’ aspra sul piano legale,magari finendo nei tribunali europei per difendere i diritti.
Adesso e’ anche il momento di stare attenti ai giochetti politici sottobanco,a quei famosi inciuci dell’ultim’ora a cui siamo stati abituati in passato.
I cinque giorni di attesa,ma anche di voglia di vedere una azienda che si mette in regola e che faccia il famoso reset agli impianti,rendendoli idonei alla sua produzione.
Il rischio e’ che adesso Riva,possa giocare sul famoso ricatto occupazionale,quello che ha detto per anni o ilva o niente,nonostante i danni all’ambiente.
Il rischio e’ che si possa parlare di licenziamenti e additare sul banco dei colpevoli la magistratura e chi la difende.
Il gioco e’ iniziato,sul piatto molte cose ma anche giocatori scaltri.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Punto e basta.
La magistratura mette i sigilli all’altoforno 2 dell’Ilva di Taranto. Alessandro morto nel pieno della sua vita,colpevole di negligenze di altri forse e di un... Leggere il seguito
Da Lucaralla
SOCIETÀ -
Morte all’ilva,delitto di stato?
Ieri è deceduto il ragazzo colpito dal getto di ghisa incandescente uscito fuori dall’altoforno dell’Ilva di TARANTO. Ennesima morte di stato,ennesima beffa ... Leggere il seguito
Da Lucaralla
SOCIETÀ -
“Sulle orme di chi ha servito”: incontro dedicato al pluralismo cattolico
Dopo l’incontro dedicato a don Luigi Sturzo, durante il quale è stato presentato il libro “Governare bene sarà possibile. Come passare dal populismo al... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
PON Cultura, milioni di euro per 5 regioni del Sud
Dario Franceschini ogni tanto si risveglia dai torpori delle nebbie ferraresi. Dopo l’exploit della Biblioteca degli inediti (il cui punto debole più grosso,... Leggere il seguito
Da Ediltecnicoit
SOCIETÀ -
Il codice Chiaromonte (Damilano e quel garantista di Gerardo Chiaromonte)
Il codice Chiaromonte,di Marco Damilano (l'Espresso): lettura interessante, che consiglio a tutti i garantisti di convenienza, quelli che la Bindi fa i... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Arrestato Riva. Per non dimenticare il disastro Ilva
Dopo due anni di latitanza a Londra l’ex Vice-Presidente e amministratore delegato dell’Ilva Fabio Arturo Riva è stato estradato ed arrestato. Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ



