Magazine Arte

Ciò che rende bella la vita - Giovedì = LINGUA

Da Odio_via_col_vento

 

Ciò che rende bella la vita - Giovedì = LINGUA

Warren Keating, Blonde and Bald Conversation in Paris

 

Parlare non è semplice. Anche se si usa la stessa lingua.
Comunicare è ancora più difficile.

Se poi la comunicazione deve avvenire fra uomo e donna siamo di fronte ad un grado in più di difficoltà.
In molti casi la scelta di non parlare del tutto è una maniera per difendersi dalla comunicazione. Che può fare paura.

Spesso la paura è enorme, insormontabile, anche se il motivo è piccolissimo, un sassolino, non una vera pietra di inciampo.
Ma il silenzio sembra l'unica soluzione: per non sapere, per non essere messi in discussione, per non trovarsi a dover affrontare un cambiamento, qualunque cambiamento, qualunque crescita.

La lingua si impasta in bocca. Il linguaggio si impoverisce.
E' come se la nostra comunicazione dipendesse da una lingua straniere, arrugginita, dimenticata, sopita. 

Ne vedo a migliaia di questi silenzi.
Ne sono avvolta anche io: nessuno ne è immune.
Silenzi e attese, che poi generano frustrazioni, fanno costruire castelli in aria di incubi o illusioni.

Per questo, invece che parlare di "lingua", che è comunque comunicazione, credo che si debba parlare di più, e prima, di silenzio.

Perché il silenzio tende a diventare abitudine. E' facile abituarsi a qualcosa che sembra consolatorio, rassicurante, protettivo.
Anche alla noia ci si abitua, e il divertimento può turbare, se incrina la routine.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • IRONMAN 70.3 - Pescara 2015

    IRONMAN 70.3 Pescara 2015

    E' il quinto anno che vado a Pescara e per il quinto anno consecutivo porto a casa la mia medaglia e la mia maglietta da finisher. Leggere il seguito

    Da  Ironmauro
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Muse, proiettili & chiavi di sol

    L'ispettore Umagoro gettò lo sguardo oltre il profondo solco che rappresentava il ciglio della strada. Per seguire le tracce, aveva attraversato frosse... Leggere il seguito

    Da  Scriptomanti
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Non ho mai tempo: ricordi fioriti

    tempo: ricordi fioriti

    Ebbene sì come tutti del resto vivo sempre con l’acqua alla gola, il tempo non basta mai, o meglio non basta mai l’energia per poter correre tutto il giorno... Leggere il seguito

    Da  Insonniamarina
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO
  • Area Sosta Camper I Pini

    Siamo nei pressi delle Terme di Rapolano, in provincia di Siena, dove ci si rilassa e si gode la natura. Esattamente a circa un centinaio di metri dal centro... Leggere il seguito

    Da  Catia D'Antoni
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • Una riflessione sull'omosessualità

    riflessione sull'omosessualità

    Da: ANSA.itNozze gay, l'Irlanda vota sì. Arcivescovo Dublino, la chiesa faccia i conti con la realtàL'affluenza a livello nazionale è stata del 60,5%Gli... Leggere il seguito

    Da  Ritacoltellese
    DIARIO PERSONALE
  • Don Bosco 1815-2015: post #26

    Bosco 1815-2015: post

    All’inizio della terza decade (1846-1855) delle “Memorie dell’Oratorio” di Don Bosco, quando l’Oratorio di Valdocco inizia a far parlare di sé in città, il... Leggere il seguito

    Da  Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE