Circo? Si! Ma senza animali!

Ne abbiamo parlato la scorsa settimana.
Gli animali in un circo non sono un’attrazione ma una barbarie.

Pensate ad una tigre o ad un leone. Immaginate un documentario. Cosa vedete?

Li vedrete correre e cacciare. Li vedrete liberi così come ha deciso la natura.

E invece cosa succede?

L’uomo li mette in cattività al servizio di quello che alcuni chiamano “divertimento”.

Gli animali nei circhi soffrono a causa di spazi inadeguati alle specie, di convivenze difficili con altri animali,
stress e frustrazione, dimostrano il loro disagio con un comportamento anormale.

Gli esperti hanno identificato un grande numero di comportamenti anormali, tra i quali i movimenti ripetitivi privi di senso,
il camminare avanti e indietro, movimenti veloci della testa dall’alto verso il basso oppure in modo ondulatorio, che si sviluppano in comportamenti più radicati.

Cosa succede in Italia?

In molte città italiane è stato vietato l’attendamento dei circhi con animali, in altre i circhi con animali e gli zoo sono stati fortemente regolamentati.

Città con il divieto di attendamento dei circhi con animali:

Arese
Campobasso
Lecco
Modena
Opera, Pioltello
Paullo
Pordenone
San Donato Milanese
San Giuliano Milanese
Tor di Quinto (Roma)
Torre Annunziata
Vimercate

Cosa significa per loro viaggiare?

Gli animali del circo trascorrono quasi la loro vita intera sulla strada, spostandosi da un accampamento improvvisato all’altro.
Quando un tour finisce, un altro inizia.

Viaggiare significa trascorrere interminabili ore chiusi in vagoni di metallo e altri mezzi di trasporto utilizzati per gli animali.

Alcuni animali possono trascorrere quasi l’intera giornata, ogni giorno, a muoversi in ambienti molto ristretti.
Un elefante può vivere il 96% del suo tempo incatenato o al vagone o, quando possibile, sotto il tendone.

Cosa succede fuori dall’Italia?

Facciamo l’esempio della Norvegia presentando questa petizione.

Il Circo Arnardo arriverà in Norvegia alla fine di febbraio.
Non è ben voluto dalla maggioranza dei norvegesi. La Norvegia non ha vietato l’uso di animali nei circhi, anche se gli esperti hanno dichiarato che gli animali soffrono molto.

Si vogliono raccogliere il maggior numero di firme per terminare questo trattamento crudele sugli animali. Le firme saranno consegnate direttamente al Circo Arnardo con un documento in cui si chiederà di smettere di usare gli animali.

Quando gli animali selvatici sono catturati e vengono addestrati si abbattono mentalmente oltre che fisicamente.

Nessun animale deve essere torturato per il divertimento.

Per gli spettatori si tratta di intrattenimento, per gli animali, è un inferno.

Possiamo fermare questa crudeltà firmando la petizione.

Possiamo fare qualcosa! Agiamo!