È ormai un vezzo comune attribuire alla regina Maria Antonietta d’Asburgo Lorena, consorte di Luigi XVI, la famosa frase “Se non hanno pane, che mangino brioches!” (S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche!) in riferimento alla grave carestia che colpì i francesi nel 1789 e accelerò la Rivoluzione. In realtà la frase nasce in tutt’altro contesto, precisamente ne Les Confessions di Jean-Jacques Rousseau:
“Enfin je me rappelai le pis-aller d’une grande princesse à qui l’on disait que les paysans n’avaient pas de pain, et qui répondit : Qu’ils mangent de la brioche.”
(Infine, mi ricordavo la soluzione di ripiego di una grande principessa alla quale si diceva che i contadini non avevano pane, e che rispose: Che mangino la brioche.)
Jean-Jacques Rousseau, Les Confessions, Livre VI, 1736
Non è possibile che la principessa che Rousseau cita come esempio sia Maria Antonietta per il semplice motivo che nel 1736, anno in cui fu composto questo libro de Les Confessions, non era ancora nata (nacque infatti nel 1755)… L’attribuzione avvenne in seguito per connotare negativamente la figura della regina, considerata altera, sprezzante e lontana dai problemi del popolo.
© Marco Vignolo Gargini