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§ Cittì d'Italia §

Creato il 16 giugno 2010 da Faith

Ad ogni manifestazione che coinvolge la nazionale i riti e le frasi sono quasi sempre le stesse: la nazionale non ha qualità, non ha le possibilità per vincere, si rimpiange il tagliato di turno, si inventano dualità, si parla di schemi.

Le solite storie.

Quest'anno ci tocca il rimpiato di Cassano e Balotelli.
Fors'ancora Cassano, ma alla prima partita da 5, alla prima sostituzione, cosa sarebbe successo? Balotelli poi. Ma perchè? Uno che non ha la testa per reggere la pressione di dieci minuti già decisi di semifinale di Champions League, avrebbe come minimo preteso il posto da titolare. Uno che non ha mai fatto NIENTE in under21, uno che cerca costantemente la rissa e la provocazione, che si butta a terra e si lamenta, che cosa avrebbe mai potuto combinare in un mondiale?

Il punto è che meglio di quelli che ha convocato davvero non ce ne sono, perchè chi vince ha in squadra 2 italiani, di cui un portiere quasi quarantenne (e forse quest'estate si venderà anche quello) e un terzino destro che fino all'anno scorso sembrava un predestinato, salvo poi avere un ginocchio di pongo e bruciarsi a vent'anni. Perchè ci si lamenta del fatto che Lippi si porti appresso un presunto "blocco - juve" e avrebbe dovuto lasciare a casa anche Camoranesi. Che è al 20% della forma, vero, ma senza lui, chi altro si sarebbe potuto portare con un minimo di abilità di saltare l'uomo? Tutti questi fenomeni in giro io non ne vedo (forse marchionni...ma si sarebbe rotto come minimo scendendo dalla scaletta dell'aereo).

Una volta, almeno, ci potevamo gloriare della nostra Under21. Ora se si leggono i convocati, 2 o 3 giocheranno in serie A (ammesso che giochino e non facciano panchina) gli altri in cadetteria. E, in questo mio totale clima di disfattismo, ho avuto l'orrore di constatare che la serie B di quest'anno è stato di un livello penoso.

Ma non tutto è perduto. A giudicare dalle partite che la Rai sta trasmettendo, è il livello di questo mondiale a fare pietà. Nutrivo un minimo di barlume di speranza per il Brasile ieri, ma mi sono ritrovata a tifare Corea del Nord. Di questo passo, rischia di diventare come quell'europeo vinto dalla Grecia. L'avete dimenticato?

Io no.


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