Eccoci al secondo appuntamento con i consigli della nostra amica Giovanna che vive a Monaco. Se vi siete persi la prima parte la trovate qui.
Grazie ancora a Giovanna e a presto con nuove City Guide …
(se avete voglia di contribuire con un post sulla vostra città scrivete a [email protected])
Per il secondo giro si parte dal centro che più centro non si può, la Marienplatz, ma per lasciarla subito
1. Viktualienmarkt
E’ il più grande mercato di Monaco all’aperto, ed è imperdibile.
Formaggi, verdura, frutta esotica, pollame, cacciagione, wurstel, pane biologico, spezie, tè, i tipici biscottoni di pan pepato, qui si trova di tutto. Anche piante, fiori e deliziose decorazioni in tema stagionale.
E se aveste voglia di un weisswurst? C’è un banco che lo serve con senape dolce e brezen.
Ma potete anche provare le zuppe o il pesce fritto.
2. Affacciato sulla piazza del mercato, vi aspetta il gigantesco Kustermann, il regno dei casalinghi.
Pentole di ogni forma e materiale, teglie, formine per i biscotti, forme per la casetta di pan pepato di Hansel e Gretel, per non parlare dell’assortimento sterminato di tazze e biccheri e altri oggetti per la casa.
3. Ancora sulla piazza, la Schrannenhalle, versione fighettissima del mercato coperto. Ci sono svariati di banchi che offrono assaggi di prodotti di varia provenienza, ristorantini e ovviamente il mercato vero e proprio.
4. Tenendovi la Schrannenhalle sulla destra, lungo la Utzschneiderstrasse, un microscopico, e non è un’iperbole, caffè pasticceria: Wir machen cupcakes.
http://www.wirmachencupcakes.de/
Scoperte grazie a un collega che le ha portate in ufficio per il compleanno, queste cupcakes sono le versioni mignon delle torte tedesche alte una spanna, come la Foresta nera. Ma ci trovate anche l’ultraclassica americana Red Velvet.
Si distinguono per la copertura discreta – ok, senza contare quella a sferette dorate – a basso dosaggio di burro.
5. Proseguendo oltre per il quasi naturale proseguimento della via, incontrate il Tenno, il nostro ristorante giapponese preferito. Monaco risente parecchio della lontananza dal mare e il pesce non è fresco né diffuso come a Milano. Infatti i ristoranti giapponesi sono molto meno presenti.
Il Tenno è frequentatissimo da giapponesi, praticamente ci sono solo loro, e noi.
http://www.tenno.info/index.php/en/
6. Reichenbachstrasse
Tornate appena indietro e imboccate la Reichenbachstrasse dirigendovi verso Gaertnerplatz.
E’ una piazza tonda su cui affaccia un teatro d’opera, con al centro una statua circondata di aiole curatissime e multicolori. Mi ricorda tantissimo Parigi, sarà che ci si trova anche un Pain Quotidien.
Tornando alla Reichenbach, Menu12 è un negozio di abbigliamento piuttosto ricercato con camino, bar e arredamento stravagante.
7. Sempre sulla Reichenbach, oltre la piazza, si moltiplicano i negozietti interessanti.
Dalla gioielleria/oreficeria Almstadt, all’alternativo MotherEarth Munich, ad Auryn e RubyStore fino a LeseLotte, una graziosissima libreria per bambini, per finire dallo stilista Hannes Ranther.
8. In fondo alla strada, girate a destra sulla Fraunhoferstrasse. Dietro a vecchie insegne di alimentari si nascondono negozi di oggettistica e un grande negozio di dischi, Schallpaltzenzentrale.
Dall’altra parte della strada, Comic Company, un negozio di fumetti non solo in lingua tedesca.
9. Girate a sinistra sulla Klenzestrasse, che ha un’atmosfera deliziosa come tutto il quartiere.
10. Se vi va di camminare ancora un po’, virate verso il Glockenback, un quartiere di piazzette e piccoli parchi pure lui un po’ parigino. Baumstrasse, Holzstrasse, girellate a caso, ne vale la pena.
11. Infine ritornando verso il centro, passate almeno dalla zona pedonale attorno alla Sankt Jacob Platz, dove sorgono il Museo Ebraico e il Museo della città di Monaco. Belle piazze ritagliate tra le case, caffé con tavolini e un’aria tranquilla distante anni luce dal centro.