- 100 g di farina
- 120 g di zucchero di canna
- 2 uova
- 330 cc di latte
- burro q.b.
Quanto mi piace questo termine “cla-fou-tis”: mi piace leggerlo, mi piace pronunciarlo ed ora mi piace anche mangiarlo; clafoutis all’uva nera però perchè non è esattamente tempo di ciliegie.
Ne esistono in verità migliaia e migliaia di versioni, soprattutto per quanto riguarda il raporto fra gli ingredienti, presenza o meno di burro nel composto e sostituzione del latte con la panna.
Niente di tutto questo: ho preparato la clafoutis all’uva nera confrontando varie ricette da siti francesi e ne è uscita una versione molto leggera, fatta ovviamente in mono porzioni o quasi
Un dolce facile, veloce e che dire…buonissimo!
Ungete con il burro le pirofile
raccogliete in una ciotola lo zucchero e le uova e sbatteteli bene sino ad ottenere un composto spumoso;
unite la farina setacciata ed un pizzico di sale, mescolate
unite un pò alla volta il latte mescolando continuamente sino ad ottenere un composto liscio e senza grumi.
Disponete sul fondo delle pirofile gli acini di uva sciacquati ricoprendone completamente il fondo;
versate il composto preparato a ricoprire, o quasi, l’uva
Infornate a 200 gradi statico per 35/40 minuti; la superficie può o anche “deve” risultare bruciacchiata
Gustatevi la clafoutis all’uva nera ancora tiepida senza disperare se non vengo le fette perfette , le fette NON devono risultare intere !