La mattina è Il Tuttopensare che si alza per primo, poco dopo lo raggiungo in terrazza per fare colazione.
Lui mi aspetta comodamente seduto sul divano, con il barattolo dei biscotti pronto ad offrirmeli e un sorriso che mi augura il buongiorno. Felice quadretto da spot pubblicitario, ma l’incanto si rompe appena pronuncio una frase e lui inizia a ridere; che sia il racconto del frammento di un sogno o un commento al colore del cielo, lui ride trovando buffa la mia espressione.
Non è semplice connettersi alla realtà in pochi minuti ed elaborare un pensiero lucido, dopo il caffè potrei anche farlo, ma dopo il caffè e non prima. Mentre sorseggiamo cappuccino e caffè la parola d’ordine è Argentina, che scandisce il countdown del tempo che ci separa dalla partenza, un mese. Sento salire l’ansia e cambio discorso.
Che vuoi che sia un mese, i giorni fuggiranno e arriverà il momento di preparare le valigie che come al solito mi procura agitazione e malessere: controlla il peso dei trolley, abbigliamento estate-inverno, il phon lo porto? Uffa! Vorrei partire e basta! Niente valigie, lo spazzolino lo compro lì e poi si vedrà. Prima che scada il tempo, a colazione, sorriderò, con le valigie pronte.
Il tempo delle albicocche invece è scaduto, gli ultimi frutti hanno quasi perso il loro sapore e portano solo il colore dell’estate che sfuma lentamente.
Questa ricetta è dedicata al Melis e a Piperita Patty che oggi compiono gli anni :) Auguri!
soffice clafoutis di albicocche con pinoli e basilico
Un dolce di origine Francese, della regione di Limousin la cui ricetta ha come ingradiente principale le ciliegie nere.
L’impasto è simile a quello delle crêpes e viene cotto al forno, il nome deriva dal verbo “clafir” che significa riempire.
Anche questo dolce ha la sua variante: la frutta, sempre fresca e di stagione; esiste anche la torta con la frutta secca e prendeil nome di flaugnarde.
occorrente per sei commensali:
6 albicocche lavate e asciutte
50 gr di farina integrale Solina di Poggi
2 uova fresche
10 gr di latte
20 gr di burro chiarificato
5 gr di panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo
2 cucchiai di miele
15 gr di pinoli
semi di bacca di vaniglia
6 foglie di basilico fresche
qualche goccia di essenza di fiori d ‘arancio
1 pizzico di sale
preparo il forno a 160° statico
- prendo due ciotole di media grandezza, in una mescolo le uova con lo zucchero a velo, il miele, i semi di vaniglia e con la frusta batto per amalgamare gli ingredienti, senza fermarmi verso la panna, il latte, il burro fuso, l’impasto deve essere omogeneo ma non spumoso
- nell’altra ciotola setaccio la farina con il sale, l’essenza di fiori d’arancio e il basilico tagliato finemente, mescolo e lentamente ci verso l’impasto con le uova, uso sempre la frusta per mescolare e sciogliere i grumi della farina
- divido a metà le albicocche, elimino il nocciolo, metto da parte sei mezze albicocche e taglio a cubetti quelle rimaste
- con il burro ungo sei contenitori di terracotta e le spolverizzo con un poco zucchero a velo, verso due cucchiai di impasto in ogni contenitore e al centro poggio la metà del frutto con la polpa verso il basso, intorno sistemo qualche pezzetto di albicocca e ricopro con altro impasto, decoro con i pinoli; ripeto il passaggio per tutte le altre cinque ciotole che posiziono sulla teglia da forno
- inforno per 25 minuti, terminata la cottura sforno e lascio raffreddare, prima di consumare i claufotis spolverizzo con zucchero a velo.