Classe 5a C 22 anni dopo // 5th C Class twenty-two years after

Venerdì sera, a distanza di 22 anni esatti dal giugno del 1990, si è ricostituita la combriccola della mitica 5a C (anche se forse la più mitica in assoluto è stata la 3a). Ci è voluto un po’ di tempo per riuscire a trovare ed avvisare tutti quanti – o per lo meno quelli che ci si ricordava… – e purtroppo qualcuno non è riuscito ad essere presente, ma alla fine ce l’abbiamo fatta: abbiamo riunito per cena la classe delle elementari, maestra compresa!

Di solito è comune un ritrovo della classe delle superiori, i più arditi possono organizzare il raduno della classe delle medie, ma che io sappia siamo stati i primi a voler riunire la classe delle elementari… c’era addirittura chi voleva celebrare l’evento chiamando un fotografo professionista per farci comparire sul giornale locale! Anche a detta della maestra, nessuna delle sue classi di bambini ha mai pensato di riunirsi a distanza di così tanto tempo… mio dio, avevamo tra i 6 e gli 11 anni quando ci vedevamo tutte le mattine a scuola e molte volte al pomeriggio facevamo i compiti insieme… e in un’unica serata, dopo i ragguagli sulle nostre vite attuali (le risposte alle domande “dove abiti adesso?”, “dove lavori?”, “sei sposato/a?”, “hai figli?” erano obbligatorie) sono emersi tanti ricordi di quando eravamo bambini.

A parte che qualche compagno non ce lo ricordavamo proprio, ognuno ricordava episodi diversi di quegli anni. Filippo ci ha fatto ricordare la quadriglia che abbiamo ballato in 4a, credo, per una festa di carnevale: lui se la ricordava bene, perchè era in coppia con la Sebastiani! Stefano, invece, ci ha rammentato di quando andavamo in gita; siamo stati a Ravenna, a Comacchio e sulla foce del Po, a Firenze, ad Assisi, ma la prima in assoluto è stata la gita al delfinario di Rimini: Stefano se la ricordava bene, visto che si è messo a piangere appena si sono chiuse le porte del pullman e ha smesso quando siamo arrivati a destinazione!

Io ricordavo la recita che abbiamo fatto in 3a, se non vado errata, per il Santo Natale; avevamo fatto il presepe vivente (con una Maria cui, abbiamo scoperto ieri sera, mancava una scarpa), abbiamo cantato delle canzoni natalizie e c’era una recita: io me la ricordo benissimo dato che ho recitato una poesia contro la guerra che con il Natale non c’entrava niente!
Matteo e Tommaso si sono ricordati quando ci portavano il latte nelle mini confezioni per farci crescere sani e gli altri hanno aggiunto il ricordo del 1986, quando ci proibirono di berlo perchè era scoppiata la centrale nucleare di Chernobyl. Tutti ci ricordavamo delle lezioni di educazione stradale, compresa l’esercitazione finale e la consegna dei patentini di guida. La maestra si ricordava di un’alunna che ha fatto solo un anno con noi, ma di lei la nostra memoria collettiva non ha trovato nessuna traccia… di Carmine, invece, ci ricordavamo tutti anche se c’erano versioni discordanti sul fatto che Carmine fosse il nome o il cognome…

Il momento più bello è stato quando ci siamo messi a guardare per bene le foto dell’epoca, che Claudia aveva portato per la serata. Se a inizio serata ci siamo detti tutti che non siamo cambiati poi così tanto dalle elementari, alla fine siamo scoppiati a ridere tutti quanti rivedendo come eravamo vestiti… era sempre la fine degli anni ’80, quando in televisione davano i primi episodi dei “Visitors”, quando il cartone del momento era “Occhi di gatto” e quando noi andavamo a scuola a piedi, da soli, perchè tanto non succedeva niente. La serata è stata divertentissima e ci siamo già promessi che rifaremo la cena questa estate, sperando di riuscire a radunare anche gli assenti, compreso Carmine (che chissà, magari segue il blog…). Insomma, una serata decisamente ok: ci siamo fatti tante di quelle risate da avere le lacrime agli occhi

Il momento più esilarante? Quello in cui abbiamo cercato di ricomporci come eravamo sistemati nella foto di 5a elementare per scattare la foto del 2012.

Speriamo di aver dato vita a una ricorrenza, di sicuro ci siamo divertiti.

##########

Last Friday night, after exactly 22 years since June 1990, the group of the legendary “5^th C class” gathered together (even though the “3^rd C class” was perhaps the most legendary ever). Finding out and contacting everybody – those we could remember of at least – took actually some time and someone couldn’t participate, but we made it: we rallied the class of the primary school, teacher included, to have dinner all together!  

It’s almost common that people organize a meeting of their high school class, the boldest ones can also gather together their classmates from middle school, but as far as I know we have been the very first ones trying to reunite our class of the primary school… someone would have even loved to call a professional photographer to celebrate the event getting a picture of us published in the local newspaper! Our teacher did also confirm that none of her pupils has ever thought about a reunion of this kind… My God, we were 6-to-11 years old when we spent all mornings together at school, and sometimes gathered  after school to make our homework together… and after getting updated about our current lives (answering the questions “Where do you live?”, “What do you do?”, “Are you married?”, “Any children?” was something compulsory) in a couple of hours we recalled plenty of memories of the time when we were simply children.

Everybody forgot some classmates, but let’s skip it… each and every of us recalled very different episodes. Filippo reminded us about the quadrille we danced when attending the 4^th year, I guess, during a carnival party: he remembered it very well, for he was in pairs with Ms Sebastiani! Stefano, from his part, recalled our school trips; we went to Ravenna, Comacchio and sailed down the mouth of the river Po, we visited Firenze and Assisi, but our very first trip was to the dolphinarium in Rimini: Stefano could never forget it, as he started crying immediately after the bus doors closed and stopped only when we reached our destination! I reminded everybody about that time during the 3^rd year, if I’m not wrong, when we made a play to celebrate Christmas; there was the nativity scene (our acting Mary missed a shoe, as we got to know last night), we sang some Christmas carols and there was a play: I remember it very well, since I recited a poem about war with no connection with Christmas at all!
Matteo and Tommaso remembered when we used to be daily given small cartons of milk which would have made us grow up healthy and the other mates added the memory of 1986, when we hadn’t been receiving our daily milk for long due to the nuclear disaster in Chernobyl. Everybody could perfectly recall the lessons of the road safety education program, final practice and driving licence award included. Our teacher was also trying to make us remember a classmate of ours who, according to her, attended school with us for just one year, but nobody of us seemed to keep a single memory of her. On the contrary, all of us could very well recall our classmate Carmine, even though we could barely remember whether Carmine was his first or last name…

Looking at the photos that Claudia brought to recall everybody what we looked like at those times was very nice. Comparing today ourselves with those children glancing at us from the picture, at the beginning of the evening we stated that we haven’t changed that much since then. Nonetheless, at a second glance we laughed out loud realizing how we were dressed at the time… it was the end of the Eighties anyway, the period when the first episodes of the telefilm “The Visitors” were broadcasted on tv, “Cats’ eye” was the most famous cartoon, and we used to walk to the school with no parents accompanying us since nothing would have ever happened. We had great fun and already did promise that another meeting will follow next summer, hoping we’ll be able to gather the absent as well, Carmine included (he’s maybe among my followers…). In short, the evening was definitely great: we had great time and we laughed until we cried

What about the most amazing moment? It occurred when we tried to set ourselves exactly the way we appeared in the photo of the 5^th C class to take the 2012 picture.  

Hope we gave birth to an event that could regularly take place. What’s certain is that we had great fun all together.