Questa settimana diamo spazio all’analisi del rendimento degli allenatori esonerati e subentrati sulle varie panchine di serie A. Partiamo dunque da quella che al momento è la medaglia d’oro del nostro ideale podio, vale a dire quel Sinisa Mihajlovic capace di trasformare la Sampdoria in una banda di belve affamate di vittoria, dopo aver rilevato la squadra da un Delio Rossi apparso molto nervoso e demotivato dopo le prime giornate. Il confronto è a dir poco impietoso: ben 9.8 punti di differenza tra i due mister. Sul secondo gradino del podio troviamo invece l’altro coach del calcio genovese, quel Gasperini che solo alla guida dell’esercito rossoblù appare come un generale sicuro di sé e difficilmente battibile. Il Gasp era subentrato a Fabio Liverani, messo a sorpresa sulla panchina genoana dal presidente Enrico Preziosi nonostante la zero esperienza tra i professionisti. Anche qui i ben 9.2 punti di differenza la dicono lunga su quanto Preziosi abbia rischiato affidando la propria squadra ad un generale ancora troppo colonnello. Al terzo posto troviamo Mimmo Di Carlo del Livorno. Una squadra che di certo non rientra tra le top ma che Di Carlo sta guidando meglio del suo predecessore, capace di inanellare ben quattro sconfitte di fila e un punto nelle ultime otto partite prima di essere messo a riposo. E c’è chi si chiede come mai Malesani in questo ranking non sia ultimo … Ad ogni modo 5.4 è la differenza di punti tra Di Carlo e Nicola. Mentre la parentesi Attilio Perotti, durata solo una partita, rientra in quei casi in cui chiunque rivolgendosi ad un presidente di calcio non può che fermarsi, guardarlo negli occhi e chiedergli: perché? Da segnalare invece la pessima prova sino ad ora di Clarence Seedorf. Complice l’ottima Champions disputata dal suo predecessore Max Allegri, al momento l’ex nazionale olandese accumula un distacco di ben 6.7 punti. Per il resto poco di buono ha prodotto per il Catania e di conseguenza per i nostri protagonisti allenatori, il doppio cambio Maran-De Canio-Maran. Con quest’ultimo che salvo una ripresa repentina della squadra etnea chiuderà ultimo nella nostra classifica di rendimento.
Malissimo anche Alberto Malesani in grado di perdere cinque partite su cinque prima di vedersi dare il benservito e lasciare spazio ad Eusebio Di Francesco che aveva a sua volta sostituito. Mentre poco meglio del suo predecessore Beppe Sannino sta andando ad Eugenio Corini in quel di Chievo. Sorte analoga è capitata ad Edy Rejaalla Lazio da quando ha sostituito Vladimir Petkovic e a Davide Ballardini a Bologna, subentrato in corsa a Stefano Pioli.
E anche questa settimana è tutto. Appuntamento alla prossima quando, ne siamo sicuri, non mancheranno le sorprese.