Oggi al Cinema ha intervistato al Festival di Roma 2013 Claudio Santamaria
protagonista di “Il venditore di medicine” Claudia Catalli per Oggi al Cinema ha intervistato al Festival Internazionale del Film di Roma 2013Claudio Santamaria, presente per “Il venditore di medicine”.
La videointervista a Claudio Santamaria
Il venditore di medicine con Claudio Santamaria e Isabella Ferrari
Di seguito l’intervista realizzata da Claudia Catalli per Oggialcinema.net:
Di Claudia Catalli per Oggialcinema.net
Foto: Federica De Masi per Oggialcinema.net
Chi è Claudio Santamaria?
Claudio Santamaria nasce a Roma il 22 luglio 1974. Ha frequentato il Liceo Artistico ed è cresciuto al quartiere Prati a due passi dalla casa di Gabriele Muccino, “ma non ci eravamo mai incontrati prima di lavorare insieme”. A 16 anni ha lavorato per un po’ di tempo nel doppiaggio prima di studiare al corso triennale di Acting Training tenuto da Beatrice Bracco. Prova a fare anche un provino all’Accademia, ma non viene preso. Ha debuttato sul palcoscenico con “La nostra città” diretto da Stefano Molinari. In teatro ha recitato spesso in opere scritte da Lucilla Lupaioli e dirette da Furio Andreotti e fatto parte della compagnia Area Teatro, a fianco di Paola Cortellesi. Al cinema ha esordito nel 1997 in “L’ultimo capodanno” di Marco Risi, anche se il primo film in cui compare nelle sale è “Fuochi d’artificio” di Leonardo Pieraccioni. Da lì i primi ruoli cinematografici importanti con l’opera prima di Muccino “Ecco fatto”, Bernardo Bertolucci e così via. Si fa notare anche in televisione nel ruolo di un operaio padovano con “La vita che verrà”, per poi affermarsi con film come “Almost blue” e “L’ultimo bacio” (per cui riceve una candidatura al David di Donatello). Intanto frequenta i laboratori di Francesca De Sapio, Tapa Sudana, Giancarlo Sepe e Michael Margotta. Nel 2001 è il Pentothal in “PAZ!” di Renato De Maria (ricevendo una candidatura ai Nastri d’Argento), un film omaggio ai fumetti di Andrea Pazienza. Seguono pellicole che spaziano dalla commedia al drammatico e al thriller dove sempre più spesso ricopre ruoli da prim’attore, tra cui “Passato Prossimo” di Maria Sole Tognazzi (altra candidatura ai Nastri d’Argento). Continuano importanti lavori nel cinema d’autore come “Apnea” di Roberto Dordit e “Ma quando arrivano le ragazze?” di Pupi Avati. Nel 2005 arrivano anche i grandi successi al botteghino come “Romanzo Criminale” di Michele Placido, dove interpreta uno dei più importanti protagonisti della famigerata Banda della Magliana, pellicola che gli vale il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista. I successivi impegni lavorativi lo vedono impegnato in un progetto sperimentale intitolato “Il Quarto Sesso”, che attende una distribuzione più che meritata e il debutto nel cinema d’oltreoceano in uno degli episodi di James Bond “Casino Royale”, dove ha interpretato un personaggio di nome Carlos. Nel 2007, per la televisione, ha lavorato come protagonista nell’attesa fiction sul compianto cantautore Rino Gaetano, prodotta da Claudia Mori, mentre per il grande schermo ha partecipato a due pellicole indipendenti e ricche di aspettative (“Fine Pena Mai” della Fluid Video Crew e “Aspettando il sole” di Ago Panini) e al film di Marco Bechis girato in Brasile “La terra degli uomini rossi (Birdwatchers)”. Quest’ultimo viene anche presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e proprio durante le riprese di questo film, ad agosto, nasce sua figlia Emma. Nel 2008, dopo numerose apparizioni televisive sia come attore che come cantante, è impegnato nel ruolo inedito di presentatore sul grande palcoscenico del Concerto del Primo Maggio a Piazza San Giovanni a Roma. A giugno inizia le riprese a Praga del nuovo film di Roberto Faenza, “Il caso dell’Infedele Klara”, insieme a Laura Chiatti. Nel 2009 torna sul set con Muccino per girare il sequel, a dieci di distanza, de “L’ultimo bacio”, dal titolo “Baciami ancora” dove, oltre a lui, viene riconfermato granparte del cast della precedente pellicola. I suoi impegni cinematografici continuano con il film sulla vita di Derek Rocco Bernabei (ma il film verra’ sospeso per problemi di budget), ancora con la regia di Ago Panini e con il film corale, sia per la tv che per le sale, “Le cose che restano”, di Gianluca Maria Tavarelli e sceneggiato dalla coppia Rulli/Petraglia dove, tra gli altri, si troverà al fianco di Paola Cortellesi, Ennio Fantastichini e Fabrizio Bentivoglio, andato in onda sulla Rai a fine 2010. Nello stesso periodo e per buona parte del 2011 si registra anche il suo ritorno sul palcoscenico, in diversi teatri italiani, con lo spettacolo “La notte poco prima della foresta” diretto da Juan Diego Puerta Lopez, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica. Sempre con lo stesso regista tornerà sul palco per la stagione 2011/2012 con un altro spettacolo, dal titolo “Occidente solitario” (spettacolo che riscuote un buon successo di critica e pubblico, replicandolo in diverse città anche per la stagione successiva) mentre nel periodo estivo è impegnato sul set del discusso film “Diaz”, la pellicola che racconta il tragico blitz della polizia nella scuola omonima durante il G8 di Genova. In questo periodo alterna anche nuove esperienze lavorative, nel doppiaggio e nella lettura di audiobook, senza tralasciare la passione per la musica (canto, chitarra e tromba) e l’impegno sociale, tra cui il ruolo in prima linea nell’associazione “Artisti 7607″, per la tutela dei diritti dei lavoratori dello spettacolo. Terminata la stagione teatrale, nell’autunno del 2012 partecipa all’opera prima di Antonio Morabito, “Il Venditore Di Medicine”, per poi riprendere lo spettacolo teatrale fino ai primi mesi del 2013 (Fonte: Sito Ufficiale di Claudio Santamaria)