Clemente Russo: il TAR conferma la sospensione di 6 mesi dal servizio di polizia. Ha girato il film "Tatanka" senza autorizzazione
Da Avvdanielaconte
Il TAR del Lazio ha rigettato il ricorso di Clemente Russo - il famoso boxeur oro mondiale nel 2007 - contro la sanzione disciplinare della sospensione di sei mesi dal servizio di polizia comminata dal Ministero dell'Interno perchè ha girato il film "Tatanka" senza autorizzazione da parte del Dipartimento di Polizia - è fiamma oro della Polizia di Stato-.
Secondo il TAR "il ricorrente ha disatteso ordini impartiti
dai superiori nonchè rilasciato interviste ad organi di stampa senza
autorizzazione e tali circostanze non risultano adeguatamente confutate"; inoltre, ha compiuto "una violazione dei doveri d'ufficio. In particolare, ha inequivocabilmente operato in
spregio del dovere di esclusività e del principio di subordinazione
gerarchica, i quali connotano il rapporto di pubblico impiego".
Clemente Russo ha eccepito che il film è stato girato in un periodo in cui era in aspettativa sindacale non retribuita - libero, quindi, da vincoli nei confronti dell'Amministrazione cui appartiene -. Ma il TAR ha precisato, in proposito, che "l'aspettativa sindacale non incide sul
richiamato dovere di esclusività; l'incarico assunto dal ricorrente non è
qualificabile come 'incarico conferito dall'organizzazione sindacalè e,
comunque, nessun elemento di prova risulta fornito al riguardo; in ogni
caso, dalla documentazione in atti risulta che il ricorrente è stato
assunto dalla Margherita Film il 7 giugno 2010, ossia precedentemente
alla data in cui è stata concessa l'aspettativa sindacale".
Il film "Tatanka" è tratto da un romanzo del giornalista e scrittore Roberto Saviano e Clemente Russo interpreta un ragazzo che riuscirà a riscattarsi grazie alla boxe.
Il trailer del film:
Roma, 20 luglio 2011 Avv. Daniela Conte
RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbero interessarti anche :