Magazine Lavoro
C’è un fenomeno nuovo che incombe sul mercato del lavoro, quello che si vorrebbe riformare. È l’uso non di nuove relazioni industriali onde dare al lavoratore dignità, diritti, un ruolo da protagonista, bensì «stupefacenti per lavorare meglio». La cocaina al posto di contratti moderni. Un tema delicato affrontato in un dossier da Adapt, un’associazione fondata da Marco Biagi (www.adapt.it).
Sostiene in uno dei saggi Mariagrazia Acampora: «incrociando dati giornalistici, medici e assicurativi ci si rende conto che il fenomeno dell’assunzione di stupefacenti da parte di lavoratori, al fine di rendere migliori prestazioni, di essere maggiormente competitivi o reggere difficili turni di lavoro, è sempre più rilevante». Non ci sono solo gli edili a cottimo che vedono, nel triangolo dell’edilizia (Milano, Bergamo, Brescia), un consumo di sostanze stupefacenti cresciuto, negli ultimi dieci anni, di quasi il 50%. Il fenomeno investe le più diverse categorie dagli autisti pubblici, ai manager, ai chirurghi.
Perché la rapida diffusione di tali sostanze? Osserva tra l’altro Giacomo Bianchi come per alcuni sociologi «in una società come quella attuale caratterizzata da continui cambiamenti, evoluzioni e accelerazioni sia tecnologiche che informatiche, l’individuo tende a utilizzare sostanze psicoattive per raggiungere un equilibrio interiore perennemente minacciato da questi fenomeni… ».
Mancano spesso, inoltre, come sottolinea Sara Autieri, precise norme di controllo. Nascono così anche le più diverse interpretazioni ad esempio a proposito di infortuni. A chi va la responsabilità tra datore di lavoro e lavoratore? E il padrone è legittimato a licenziare il lavoratore una volta accertato l’utilizzo da parte di questi di droghe sul posto di lavoro? Il dossier presenta numerose casistiche, basate su sentenze, norme, leggi. Esiste anche la possibilità, una volta accertato l’uso di stupefacenti, di «finanziare il percorso riabilitativo del lavoratore per poi, al termine dello stesso ed in seguito alle dovute visite di accertamento, reinserirlo nella mansione originaria».
È del resto, una problematica che non investe solo l’Italia. Sempre nel dossier di Adapt Alessandra Innesti spiega come l’Inghilterra goda di un primato in questo campo, soprattutto tra i professionisti. Mentre negli Stati Uniti, i consumatori maggiorenni di droghe illegali nel 2007 erano 17,4 milioni; di questi, 13,1 milioni, ovvero il 75,3%, erano lavoratori occupati part-time o full-time. Una percentuale salita al 77% nel 2009.
È un allarme per il mondo del lavoro. Testimonia come una corsa alla produttività spesso privata del consenso necessario spinga alla ricerca di mezzi individuali per sopravvivere.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Washington(USA)/Prorogata la legge sugli scambi commerciali
La legge che favorisce gli scambi commerciali tra gli Stati Uniti e i paesi africani, denominata African Growth and Opportunity Act (Agoa), è stata prorogata... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Sculture allo Zoom
Lo Zoom si riscopre, ancora una volta in modo innovativo. Contest di sculture nella stagione estiva al parco naturale di Cumiana Negli ultimi tempi il bio... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
ELASTICITA’ AMERICANA, di GLG
Nell’editoriale di Domenica de “Il Giornale” si parla dell’imperialismo tedesco (cui l’Europa attuale deve sottostare). Nell’editoriale di “Libero” (del... Leggere il seguito
Da Conflittiestrategie
POLITICA, SOCIETÀ, STORIA E FILOSOFIA -
Le singolarità di Iperione e Rhea due lune di Saturno con i sorvoli della sonda...
Cassini prepara l’ultimo sguardo da vicino su Hyperion Iperione Una visione a falsi colori di HyperionIPERIONEè stata ottenuta nel corso più vicino passaggio... Leggere il seguito
Da Giuseppebenanti
SOCIETÀ -
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
E’ stata presentata oggi al “Mashable Social Media Day” Queboutique, una nuova piattaforma e-commerce di prodotti di abbigliamento di marchi primary. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ