Avrete certamente capito chi sto aspettando nel mio piccolo Salottino quest'oggi non è vero? bhè nel caso vi dò un piccolo indizio...
Lei è una giovane, ma che dico, giovanissima Autrice e Blogger famosa..
Ciao Glinda!
Prego accomodati nel mio piccolo salottino, mi fa piacere che tu abbia accettato il mio invito. Come stai? Posso offrirti un Caffè.. un Latte Macchiato?
Ciao a te! Mi accomodo molto volentieri nel tuo accogliente salottino, adoro i posti piccoli, ma deliziosi e qui mi sento già a casa! Un latte macchiato lo prendo volentieri, grazie. *Si siede con le gambe incrociate sulla poltrona*
Ecco a te *porge un latte macchiato*. Spero ti piaccia! Cominciamo perchè ho non poche domande da rivolgere alla Glinda Scrittrice.. ma prima di ogni altra cosa vorrei conoscere Glinda..
1.Chi è veramente?
Cominciamo, io già tremo per le domande che mi farai! Glinda è una ragazza di 28 anni che ama leggere, scrivere, viaggiare, cucinare. Una persona diretta, onesta fino al midollo, che ha imparato a fidarsi poco nella vita e della vita. Un groviglio di passione e contraddizioni, completato da un metro e mezzo di capelli ramati.
Ahahah questa si che è una bella descrizione Nel web sei famosa come Glinda la Blogger ma da qualche mese a questa parte ti conosciamo anche come Glinda la Scrittrice. Hai ricevuto sia lodi che critiche per il tuo capolavoro ma voglio fare qualche passo indietro..
2.Come è nato Shades of Life? era originariamente un racconto oppure no?
Dici? Oggi mi sentivo buona con me stessa in effetti. Di solito sono molto più critica nei miei confronti! E' vero, da qualche mese mi sono affacciata al mondo della letteratura in un modo nuovo, ovvero parlando delle storie che mi appartengono oltre che di quelle che mi sono piaciute ed è strano e bello allo stesso tempo. Shades of Life è nato come un romanzo fatto e finito, molto più articolato di quello che è ora, in verità.
Quindi decuco che se tu avessi la possibilità di trasformarlo in un romanzo lo amplieresti così come è nato.. sarebbe bellissimo.. Glinda, credo che tu conosca le critiche che ti vengono mosse, ma una in particolare ha attirato la mia attenzione. Quando hai partecipato al Contest della Fazi e lo hai successivamente vinto, molti hanno insinuato che fosse truccato..
3.Ti andrebbe di spiegare come si è realmente svolto il Contest e magari spiegare la tua versione? ... vuoi uno di questi biscottini? un pò di dolce non fa mai male soprattuto quando inizio ad affrontare certi argomenti ihih
Sì, se ne avessi la possibilità amplierei il progetto di Shades of Life. Di più non posso dire, ma ho già delle idee pronte che aspettano solo di essere prese in considerazione e grazie per il "sarebbe bellissimo", sei troppo buona! E' vero, come è giusto che sia, dal momento in cui ho reso pubblica la mia storia ho ricevuto molte critiche, sia positive che negative, ma non mi dispiace: era quello che mi aspettavo. Non mi aspettavo, invece, che nascesse la polemica a cui tu hai accennato e ne sono rimasta sconcertata. Il Contest Fazi si è svolto in maniera molo semplice: tutti i partecipanti hanno inviato i propri incipit alla Fazi che li ha resi pubblici sul sito I-Fantasy, dove i lettori potevano votare i loro preferiti. I dieci romanzi che hanno ricevuto più voti sono stati poi letti (nella loro versione completa) da una giuria interna alla Fazi, che ha decretato un unico vincitore. La mia vittoria è stata per me una splendida sorpresa e avreste dovuto vedere la mia faccia al momento in cui ho visto le accuse che mi sono state mosse. Ora, lasciate che ve lo dica chiaramente: ma se davvero la Fazi avesse avuto intenzione di pubblicarmi dal principio, pensate davvero che l'avrebbe fatto esclusivamente in versione digitale? Montando tra l'altro un concorso che ha richiesto impegno e risorse? Mi è stato detto che in quanto blogger per me essere pubblicata è semplice. Be', che dire? Vorrei che fosse vero.
Ahaha carini non è vero? .. Sinceramente credo che quel genere di accusa fosse senza fondamento e di base ci fosse della sana invidia mascherata, ma è solo il mio pensiero. Per fortuna oltre alle critiche hai ricevuto moltissime lodi e molti si sono innamorati di Juniper e Logan.
4.Dopo aver commentato tantissimi libri come Blogger, come ci si trova dalla parte opposta della barricata?
Non amo parlare d'invidia in realtà, io credo semplicemente che quelle accuse siano state delle uscite infelici, tutto qui. Venendo alla tua domanda, invece, direi che non è facile essere dall'altra parte della barricata! E' emozionante e spaventoso al tempo stesso. L'idea che le mie parole viaggino a briglia sciolta verso lettori che potrebbero amarle o odiarle, mi elettrizza anche se è un rischio. Mi piace rischiare, mi piace mettermi in gioco.
5.Vorrei chiederti una piccola curiosità da lettrice e blogger.. Il tuo racconto è un Paranormal Romance giusto? alcuni lettori compresa me, si sono chiesti: come mai Juniper possa respirare come un comune mortale?
Ma che splendida domanda! Bene, Juniper non respira affatto come un semplice normale, le crede semplicemente di farlo. Lei e Logan, come ama dire Juniper, sono solo "il ricordo di ciò che sono stati in vita". Sono spettri, niente di più. Hanno emozioni e sensazioni, ma non sono vivi. Respirano per abitudine, ma non ne hanno bisogno, non c'è sangue vero che scorre nelle loro vene, il loro cuore non batte davvero. Sono energia pura ed è tramite questa energia che riescono ancora a "esistere", ma i loro corpi spettrali sono comunque affezionati alle abitudini umane.
6.Ti va di raccontarci qualche anedotto divertente che riguardi te e la stesura di Shades of Life?
Sono felice di averti chiarito la cosa! Ma è bene che io sottolinei che Juniper lo aveva spiegato in Shades of Life, non vorrei che mi accusasse di aver preso meriti che non ho!
Si ricordo questa parte ma anche per chi non l'ha notata ho preferito chiarire
Non puoi scappare ai nostri aneddoti siamo tutte orecchie
*w*Sapevo che non sarei sopravvissuta a questa intervista incolume. Un aneddoto divertente? Bene, dovete sapere che ho un per le descrizioni, in particolare quelle inutili. Ma non è colpa mia, lo giuro: ho un'immaginazione molto visiva e mi capita di visualizzare delle diapositive particolarmente vivide delle scene che racconto. Ecco perché mi viene naturale descrivere anche le crepe che segnano il tronco di un determinato albero. E' più forte di me.Ricordo una scena particolare, in cui Juniper era stesa sulla terra di una tomba. Si trattava di un momento abastanza drammatico, eppure il mio ragazzo leggendolo aveva iniziato a ridere in modo sguaiato. Perché? Be', perché avevo fatto una descrizione molto particolareggiata del terreno su cui Juniper giaceva. Così particolareggiata da essere degna di Luca Sardella. Ovviamente ho rimediato, ma ancora me ne ricordo con imbarazzo.
Questo aneddotto non me lo aspettavo è veramente fantastico Glinda! Bhe visto che ci troviamo su Emozioni D'Inchiostro continuiamo a divertirci... 7.Dimmi 4 colori 4 libri (due che ami e due che ti hanno delusa ma non dirmi quali sono... Fatto?
poi visto che parliamo di emozioni.. immagina 4 emozioni e 4 parole... e abbinale alle parole di prima e ora dimmi cosa ne esce..
Uhm, okay ci provo!
In pratica devo abbinare i colori ai libri alle parole e alle emozioni?
Be' questo è quello che mi viene fuori:» Viola
»
Verde» Blu» Bianco» Colpa delle stelle» The sky is everywhere» Il confine dell'eternità» The vincent boys» Specchio» Serenata» Chitarra» Aria» Paura» Stupore» Desiderio» Depressioneahahahha e va bene pronta?!.. XD secondo questo test...
» il BLU rappresenta... IL CONFINE DELL'ETERNITA' e hai provato un DESIDERIO incontrollabile nel leggerlo
» il VIOLA rappresente.. THE VINCENT BOYS e ti sei depressa nell'ascoltare alcune scene
» il VERDE rappresenta THE SKY IS EVERYWHERE è ti sei decisamente STUPITA vedendoti riflessa in uno dei personaggi
» il BIANCO rappresenta COLPA DELLE STELLE e hai provato paura in alcune scene che non ti aspettavi
8.Cosa ne dici ti ritrovi in questo test? sono le sensazioni che hai provato?
Che è abbastanza veritiera, come descrizione! Non totalmente, perché in effetti "Il confine dell'eternità non mi ha causato molto desiderio, se non quello che finisse in fretta, ma per le altre direi proprio che il mio subconscio e la tua fantasia hanno fatto scintille!
Uno scrittore si trova davanti a situazioni differenti, a volte piacevoli a volte meno, alcune semplici altre difficili.
9.Hai mai sofferto del così detto "Blocco dello Scrittore"?
Non nominare questa "sindrome" in mia presenza! Scherzo, scherzo. Sì, naturalmente ne ho sofferto e ne soffro spesso, dal blocco non si scappa.
10. Chi o che cosa ti ha dato l'ispirazione per scrivere questa storia e come ha superato la ehm.. (sindrome) dello scrittore?
Sì, è una vera e propria sindrome che affligge tutti noi. E non parlo solo degli scrittori, ma di tutti. Chi non si è mai bloccato scrivendo un tema, per ritrovarsi poi con una pagina mezza bianca? La mia ispirazione è altalenante e viene stimolata da cose diverse. Mi ispira la gente, osservarla mentre vive è utile. Ma mi ispirano moltissimo anche libri e film, musica e immagini. Supero Il blocco dello Scrittore concentrandomi sulle cose che mi fanno sentire viva e non interiorizzando l'angoscia di trovarsi di fronte alla pagina bianca.11.Hai un rapporto speciale con i tuoi personaggi, lo si capisce leggendo Shade of Life. A chi ti senti più vicina?
Sì, li amo moltissimo. Diciamo che sono affezionata a tutti i miei personaggi, anche quelli che non conoscete. Quella che amo di più, in effetti è una ragazza che voi non avete ancora conosciuto: una forza della natura, di cui non posso dirvi il nome. Tra i personaggi di SOL credo di avere una preferenza per Adelaide, che ancora ha molto da dire!
Grazie Glinda parlare con te è veramente interessante sei stata molto gentile. Grazie per avermi tenuto compagnia e spero di poter incontare nuovamente Juniper e Logan molto presto.