Vino tipico dell’Umbria, della provincia di Terni precisamente, Il Colli Amerini DOC è un prodotto tanto antico quanto eccezionale. La vocazione alla coltivazione della vite di questa parte d’Italia è documentata da Virgilio che, nelle Georgiche, ricorda come gli abitanti di Amelia preparino i salici a reggere le viti.
Si distingue in bianco e rosso, e quest’ultimo si suddivide ulteriormente in altre varietà in base alle caratteristiche specifiche.
Il Bianco è ottenuto principalmente con uve Trebbiano, con aggiunta di Grechetto, Verdello, Garganega, Malvasia, congiuntamente o disgiuntamente, in quantità e proporzioni inferiori. Il bianco ha colore paglierino con riflessi verdolini, profumi delicati e fruttati di buona intensità e al gusto è secco, vellutato, con lieve retrogusto amarognolo. Si abbina a salumi primi piatti con verdure saporite, fritture di pesce.
Rosso, Novello, Rosato, Rosso Superiore si ottengono tutti con le stesse uve. Sangiovese, Montepulciano, Ciliegiolo, Canaiolo, Merlot, Barbera.
Il Rosso ha colore rubino che tende al granato con l’invecchiamento, ha profumo vinoso e gradevole da giovane, fine e molto persistente se invecchiato. Si abbina a primi piatti con sughi di carne, formaggi mediamente stagionati e carne alla brace.
Il Novello è uno dei pochissimi Novelli italiani DOC. Ha colore rosso rubino più o meno intenso con sfumature violacee, profumi fruttati e persistenti e al gusto armonico. Equilibrato ma vivace per fragranza di fermentazione. Da accompagnare ai primi piatti della cucina regionale, ai salumi ma anche preparazioni di pesce di lago.
Il Rosato ha colore rosa salmone più o meno intenso, ha profumi intensi di frutti delicati e persistenti; al gusto è delicatamente rotondo: di corpo. Si abbina a risotto con tartufo nero, minestra di farro, umbricelli con sugo di maiale.
Il Rosso Superiore viene ottenuto da selezione e diradamento delle uve. La realizzazione prevede l’invecchiamento di due anni, dei quali sette mesi in piccole barriques di rovere. Ha colore rosso rubino in gioventù e con l’invecchiamento tende al granato. Abbinato ai piatti di carne tipici umbri: brasati, cinghiale, cacciagione.