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Colpi di Fulmine: non il solito cinepanettone, ma la trama latita

Creato il 06 gennaio 2013 da Strippi
Colpi di Fulmine: non il solito cinepanettone, ma la trama latitaFoto tratta da spettacoli.blogosfere.it
Ieri sera sono andato a veder il film di Neri Parenti "Colpi di Fulmine", non sono un amante del genere e ciò che mi aspettavo era una commedia semplice, trama insulsa, scenette sexy e una buona dose di volgarità e doppi sensi.
I miei pregiudizi avranno trovato conferma? Vediamo.
TRAMA
Il film è composto da due episodi di circa un'ora.
Nel primo Christian de Sica interpreta uno psichiatra titolare di una clinica caduto ingiustamente nel mirino della guardia di finanza; per sfuggire all'arresto si traveste da prete e finisce a dire messa in un piccolo paese del Trentino. Tra equivoci e problemi si infilerà in situazioni sempre più complicate.
Il secondo episodio racconta
la storia del raffinato e altolocato ambasciatore italiano presso la Santa Sede, interpretato da Claudio Gregori -in arte Greg-, e dell'improvvisa cotta per una pesciarola dei mercati popolari de Roma.
Per cercare di conquistare il cuore della donna avrà bisogno dell'aiuto del suo autista, coatto dentro e raffinato fuori, per cercare di coattizzarsi e suscitare l'interesse della bella borgatara.
IL CAST
Molte luci e qualche ombra e meglio il secondo del primo.
Rispondono presente: Christian de Sica, sempre a suo agio nelle commedie degli equivoci,  il sorprendente sacrestano Oscar - interpretato da Simone Barbato -, gli ottimi Lillo & Greg e la (almeno per me) sconosciuta Anna Foglietta, nel ruolo della pesciarola.
Impresentabile Arisa, non me ne vorrà, in alcuni momenti sembra letteralmente leggere dal gobbo, non è il suo mestiere e si vede, meglio, molto meglio, quando canta. La differenza è abissale.
Più in generale buona la coralità nel secondo episodio, mi ha convinto un pò meno nel primo
SCENEGGIATURA
Qui le parti si invertono
Nel primo episodio non c'è niente di innovativo o di geniale ma il film scorre via senza colpi di scena sconvolgenti ma con qualche trovata carina e leggermente inaspettata.
Il secondo è veramente scontato (per capirci i ragazzi seduti dietro di me anticipavano le scene pur non avendolo mai visto: "Tanto mo lo pesta.... tanto adesso scappa...ecc..")
Nessuna emozione e la sensazione dopo una decina di minuti di sapere già , per filo e per segno, come si strutturerà la storia.
QUINDI
Neri Parenti prova a smarcarsi dal cinepanettone proponendo un prodotto diverso e più vicino alla commedia romantica.
Il risultato non è pessimo come mi aspettavo, non ci sono state scenette hot e le volgarità, per quanto presenti sono state abbastanza contenute.
Manca comunque una trama degna di questo nome, con qualche colpo di scena in più e continuo a non capire la scelta di rivolgersi ad attori non professionisti, sullo schermo i loro limiti escono tutti.
Voto 5,5

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