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Come abbassare i trigliceridi

Creato il 23 aprile 2013 da Medicalhotel @ricettesalute

L’alimentazione occidentale, si sa, è per lo più opulenta e come conseguenza porta problemi come obesità, colesterolo alto e ipertrigliceridemia, si impone quindi la questione di come abbassare i trigliceridi. Si tratta di un importante gesto d’amore per la salute del nostro corpo che troppo spesso viene trascurata credendo che basti tenere sotto controllo peso e colesterolo per essere al sicuro.
Ebbene non è così, i trigliceridi alti infatti sono spesso responsabili di patologie come la cardiopatia ischemica con la produzione di placche aterosclerotiche contro le quali è bene lavorare da subito. Vediamo allora di capire quali sono i cibi con il maggior apporto di trigliceridi secondo quel detto che recita “conosci il nemico”. Solo così potremo davvero comprendere come abbassare i trigliceridi.

I primi cibi da evitare assolutamente sono quelli che per eccellenza rappresentano i grassi animali, e quindi margarina, burro e strutto (occhio all’etichetta di grissini e affini, lo potreste trovare anche qui, guai a perdere di vista le tabelle dietro alle confezioni dei cibi quando ci troviamo al supermercato). Ma anche salumi, carni, lardo, latte intero e formaggi stagionati non è che siano meno insidiosi, ed è quindi meglio depennarli se si vuole costruire una dieta contro i trigliceridi alti. Occhio però anche agli zuccheri, sono infatti una sostanza che l’organismo usa per la produzione di trigliceridi, quindi meno ce n’è e meglio è per migliorare la qualità della vita del nostro fisico.

come abbassare i trigliceridi

Per quanto riguarda i metodi per abbassare i trigliceridi occorre dire per prima cosa che non è un cammino semplice questa missione e che occorre pazienza e determinazione. In senso assoluto non è male concentrarsi in primis semplicemente sul cercare di abbassare il numero delle calorie dato che anche la sovrabbondanza nei pasti può tradursi in trigliceridi alti. Altra cosa che va letteralmente messa al bando sono gli alcolici che in tal senso sono tremendi.

Quando si osserva la dieta, poi, è fondamentale che questa sia il più possibile multi frazionata in modo da poter far lavorare al meglio il metabolismo. No quindi ai pasti pantagruelici perché sono quelli più pericolosi per la battaglia che vogliamo combattere, sì a spuntini regolari, sempre senza ingozzarsi. Dopo i cibi che abbiamo messo al bando c’è anche bisogno di parlare di quelli che potrebbero farci del bene e allora ecco che saltano fuori gli omega 3, l’olio di Krill e altri suggerimenti che però per essere utili devono essere accompagnati da una adeguata attività fisica che, bruciando i grassi, resta la cosa migliore da fare per aiutare il proprio fisico nella gestione di queste fondamentali sostanze.

I cibi però non sono gli unici elementi che possono aiutare. Ci sono infatti anche alcuni rimedi erboristici e della tradizione che ci possono aiutare nella nostra missione. Stiamo parlando di integratori come gemmoderivato di olivo, il prugnolo e le gemme di rosmarino. Questi suggerimenti in particolare sono da seguire immediatamente se, dopo un esame del sangue, ci dovessero dire che rischiamo di superare la soglia d’allarme e abbiamo bisogno di una dieta per abbassare i trigliceridi.
In Italia si stima che due persone su dieci possano avere il problema di come abbassare i trigliceridi alti, un problema silenzioso ma comune al 20% della popolazione.

Puoi trovare alcuni consigli alimentari per abbassare i trigliceridi, consultando il menu Basil proposto da Medical Hotel: una guida pratica che aiuta a capire i principi fondamentali per un corretto regime alimentare.


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