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Come affrontare un viaggio lungo con bambini

Creato il 17 luglio 2014 da Salutegrazie @SaluteGrazie
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Per tutte le famiglie che partono per le vacanze, è un momento importante. Da una parte c’è l’emozione per le tanto attese ferie, dall’altra si pongono alcune questioni non da poco, soprattutto se si viaggia con bambini. Per esempio: come affrontare un viaggio lungo? Che sia in aereo, in nave o in auto, per i bambini può essere davvero stancante. L’ideale sarebbe riuscire a fare dei break strategici, ma in alcuni casi non è possibile.

Oggi che la tecnologia ci corre in aiuto – grazie a iPad e tablet vari – sicuramente possiamo contare su un valido strumento di intrattenimento, ma forse dobbiamo valutare qualche alternativa più “sana”, se non altro perchè dopo un po’ le batterie si scaricano! Ma anche per non abituare i bambini ad avere uno schermo come baby sitter.

Ecco qualche consiglio per viaggiare col minor disagio possibile, partendo anche da cose semplici. Per esempio partendo dal bagaglio a mano.

Lo zainetto

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Sembrerà una sciocchezza, ma il fatto di avere ognuno il suo zainetto con qualche gioco o passatempo, è fondamentale. Meglio uno zaino da mettere sulle spalle, piuttosto che una borsa che può essere scomoda da portarsi dietro (finireste per portarla voi!). Ovviamente non deve essere sovraccaricato di pesi. Cosa metterci dentro?

Libri - a casa non c’è mai tempo a sufficienza per leggere qualcosa ai bambini, che al contrario di quanti adulti possano pensare, adorano sentirsi leggere storie dai genitori. Prendete in una libreria specializzata, oppure online, libri adatti alla loro fascia d’età, e leggete insieme qualcosa. Magari qualcosa sulla destinazione da visitare: esistono collane molto ben fatte su quasi tutte le grandi capitali europee, ad uso dei bambini. Per loro sarà bello poi vedere dal vivo, quelle cose lette insieme.

Libri da colorare – scegliete quello sul loro personaggio preferito, che si tratti di Peppa Pig, le Winx o i Transformers. Per una buona mezzora i bimbi saranno impegnati!

Un oggetto al quale sono affezionati – che si tratti di un orsacchiotto o della copertina del cuore, per i bambini piccoli può essere rassicurante viaggiare con un oggetto a loro caro. In caso di turbolenza aerea o piccoli contrattempi, avere un “appiglio” al quale affidarsi, può evitare pianti e strilli.

Una sorpresa (o qualcosa comunque comprato apposta per il viaggio) – l’idea che ci sia un oggetto comprato apposta per il viaggio, aumenta il piacere del viaggio stesso e i bambini non vedranno l’ora di salire in treno o macchina, per poter aprire la confezione del nuovo gioco.

Un diario di viaggio – che sia di quelli già predisposti (come quello di Geronimo Stilton) o fatto da voi, per il bambino è molto stimolante avere uno spazio da riempire con orario di partenza, cartoline, scontrini, biglietti del traghetto. E a fine vacanza rimarrà un bel ricordo per la famiglia!

Oltre allo zainetto ci sono altre cose da procurarsi prima della partenza. Sicuramente qualcosa da mangiare e da bere ad esempio i suoi biscotti preferiti o un succo di frutta. Ritardi e pause non previste (ad esempio una lunga coda in autostrada), possono far slittare i tempi previsti per pranzo o cena. Meglio essere previdenti! E poi così saremo sicuri che ci sarà sempre qualcosa che ai nostri figli piace. Se poi riuscite a infilare qualche snack salutare (frutta essiccata, verdura cruda) sarà bene anche per il loro benessere evitare di dover acquistare Pringles e simili. Meglio pero’ non mettere gli snack dentro lo zainetto dei bambini… per evitare che trangugino tutto nei primi 10 minuti!

Se viaggiate in aereo, magari con altri familiari, siate “flessibili” con l’assegnazione dei posti. Se capita che i bambini debbano essere divisi, chiedete loro se preferiscono stare vicino al babbo o alla mamma o magari allo zio. Potreste scoprire che loro si divertono un sacco a sedersi accanto a qualcuno che vedono raramente durante l’anno, e per voi quelle 2 ore a distanza di poche file, potrebbero essere una vera manna!

Se ce la fate chiedete alla compagnia aerea di sedere nei posti più avanti, che sono serviti per primi e sono più vicini ai bagni. Ricordatevi che i minori di 18 anni non possono sedere nelle uscite d’emergenza, quindi se speravate di sedere nella fila più comoda, con i bambini questo non è possibile!

Se avete paura che soffrano mal di mare o mal di auto, esistono dei braccialetti appositi che fanno miracoli!

Se viaggiate in nave, una delle cose che funziona di più sono le carte. Che si tratti di “Memory”, “Uno” o giochi più sofisticati, sono ottimi per tenere occupati i bambini, e non devono essere messi in carica!

Se viaggiate in luoghi molto affollati (navi, aeroporti, ma anche parchi a tema!) e avete paura di perderli di vista, potete ricorrere a 2 piccoli espedienti che potranno riportarvi il bambino dritto nelle vostre braccia.

1) scrivere il vostro numero di cellulare sull’avambraccio

2) scrivere il vostro cellulare o altre info, su un’etichetta, come quelle che si mettono alle valigie, da annodare alla sua cintura, zainetto o felpa.

In questo modo sarete più disinvolti e sereni se il bambino vuole scorrazzare in lungo e largo, senza l’ansia di perderlo!


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