Il cerchio magico è un rituale con origini molto antiche. L’obiettivo era -ed è tutt’ora- quello di creare con l’energia della mente uno spazio immaginario che divida il mondo materiale da quello soprannaturale.
Secondo la tradizione stregonesca l’universo, e l’energia cosmica che lo anima, è divisa in cinque forme diverse. Questi sono gli elementi che vengono chiamati a vigilare sul cerchio magico:
- Terra
- Aria
- Fuoco
- Acqua
- Spirito
Il Cerchio esiste al limite dello spazio e del tempo è uno strumento per viaggiare tra i mondi del visibile e invisibile
Racchiudere qualcosa nel cerchio (o se stessi) significa proteggerlo, renderlo sicuro e inattaccabile.
Preparazione
Non abbiate fretta, prendetevi tutto il tempo necessario.
La prima regola è quella di eseguire una buona preparazione personale.
Per questo occorre iniziare con un bel bagno caldo e purificatore nel quale abbiamo sciolto 1 pugno di sale da cucina ( l’acqua lava tutte le tensioni e il sale elimina negatività accumulate durante la giornata o nei giorni precedenti).
Subito dopo indossare abiti puliti, BIANCHI, in fibra naturale, SENZA cinture, elastici, lacci, nodi, gancetti metallici ( vietata la biancheria intima con ferretti, sintetica o i calzini elasticizzati)
I capelli, se lunghi, vanno sciolti.
Una volta finiti i preparativi ” fisici” bisogna procedere con la purificare dell’ambiente bruciando dell’incenso rituale oppure dei rametti di rosmarino, alloro, basilico o lavanda.
Con questo “fumo” passare in tutta la stanza, facendo attenzione gli angoli.
Come e con che cosa creare il cerchio magico?
Il cerchio può essere creato semplicemente delimitando uno spazio con un dito, oppure può’ essere disegnato con del sale grosso, delimitato con delle pietre, con della corda o del filo d’argento, con candele colorate nei punti cardinali (Gialla per EST , Rossa per SUD, Blu per OVEST e Verde per NORD) o disponendo dei cristalli nei punti di forza.
Cristalli corrispondenti
NORD-Mercurio (topazio incolore, agata corniola, occhio di tigre, occhio di falco, occhio di gatto, calcite gialla, quarzo citrino, avventurina, crisocolla, amazzonite, fluorite verde, zaffiro giallo, serpentino, celestina, aragonite, calcedonio)
SUD-Marte(ematite, rubino, granato, diaspro rosso, corallo rosso, rodonite, berillo rosso, magnetite, opale nero, quarzo rutilato con rutilo rossastro)
EST-Sole (ambra, eliotropio, topazio oro, diamante, quarzo citrino, opale di fuoco, pietra di Sole, eliodoro, anglesite, calcite oro, quarzo rutilato, crisoberillo, fluorite gialla, pirite)
OVEST-Saturno (tormalina nera, quarzo fumé, ossidiana, onice, opale nero, corallo nero, diaspro bruno, ossidiana fiocco di neve, cianite)
Poi cosa fare?
Successivamente si dovrà percorrere il perimetro del cerchio, in senso orario, recitando il rituale scelto per la sua creazione ( con esso verranno invocati gli elementi o le divinità o, a seconda delle proprie inclinazioni, gli angeli)
Come per tutte le operazioni magiche, la volontà è basilare, essa dev’essere tesa alla visualizzazione della sfera/cerchio e alla dichiarazione ( anche personale) a voce alta che il cerchio è stato creato.
Al termine dell’operazione magica, come scioglierlo?
Il cerchio può essere cancellato oppure lasciato dissipare naturalmente.
Nel primo caso si ripercorre il suo limite massimo in senso antiorario, partendo da uno dei quarti, visualizzando l’energia che si scioglie e ringraziando le entità o le divinità che abbiamo richiamato.
Lo stesso vale per la visualizzazione in astrale. Nel caso si sia usato del sale in apertura, questo verrà gettato come prodotto di scarto; quando vengono usati dei cristalli, essi andranno ripulirli per essere riutilizzati in seguito.
A cosa fare particolarmente attenzione?
- A… Creare un ambiente in penombra senza forti rumori
- A… Non indossare scarpe o ciabatte in similpelle
- A… Spegnere il cellulare
- A…Togliere gli anelli, bracciali, collane, catenine o cmq tutti gli oggetti metallici
- A…Una volta entrati il cerchio esso deve essere chiuso come fosse una porta; dal quel momento e fino alla sua riapertura, non va abbandonato mai: questa operazione esporrebbe l’operatore ai pericoli di una dispersione energetica.
- A…Arieggiare il locale prima e subito dopo aver dissipato il cerchio.