Pexels Photos
Se vuoi arrivare al lettore, devi passare attraverso i suoi sensi; scriveva più o meno così Flannery O’Connor. E per “toccare” i suoi sensi il personaggio, i personaggi, devi conoscerli bene. E come diavolo si fa?
Da quel che posso capire ci sono delle linee guida che si possono adottare, e siccome sono appunto “linee guida” non sei certo obbligato a rispettarle. Insomma: fanne un po’ quello che vuoi.
La faccia del personaggio
Per fortuna siamo nella società dell’immagine. Se uno ha la fortuna di dare un’occhiata agli schizzi degli autori del passato, vedrà fogli con veloci ritratti dei protagonisti. E questo cosa voleva dire? Esatto: avevano bisogno di conoscerlo, e se il dialogo è il volto della storia, la storia non è popolata di fantasmi. Bensì di personaggi. Quindi cerca in giro la faccia del tuo personaggio; per esempio sul Web. Alcuni consigliano di evitare quello di una celebrità perché la tua simpatia, oppure ciò che conosci di lui, potrebbe essere di ostacolo. Può darsi.
Ma cerca, trova, salva quella foto e comincia a scrivere. Non importa cosa scriverai, non sarà quello il romanzo. C’è un momento in cui la mano deve essere lasciata correre, senza briglie. Falla galoppare, appunto. Verrà il momento di darle ordini e direzione; ma questo in un secondo momento.
Fatti un giro
Esatto. Fatti un giro, ma osserva sempre. Come si comporta le gente? C’è qualche tipo strano? Bizzarro? Come parla lui, e non solo lui? Accade qualcosa? Che cosa? E non dire che non succede niente perché allora non sai osservare. Accade sempre qualcosa, sotto la superficie della normalità, e se tu non lo vedi sei nei guai fino al collo.
Prendi qualcuno che conosci
Ma in realtà non lo devi conoscere molto. Solo in maniera superficiale, ecco. Perché? Perché in questo modo hai un più largo raggio di azione. La conoscenza di una persona ti impedisce di muoverti liberamente, proprio perché sai come ragiona, agisce o pensa.
Piglia invece qualcuno con il quale hai scambiato sì e no quattro chiacchiere. Magari un tipo che ti ha colpito negativamente: scrivi di lui. Conoscilo, ma attraverso la scrittura.