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Una volta preparate le unghie (trovate la fase1 cliccando QUI) è il momento di stendere il gel UV.
Ci sono due metodi
Metodo trifasico: si usano 3 gel per creare la struttura. Il gel base, il gel costruttore e il gel brillante.
Metodo monofasico: con un solo gel realizzate base, struttura e finish.
Io ho sempre usato il primo metodo e sono molto soddisfatta della resa.
Cominciamo con le fasi di ricostruzione:
IL GEL BASE
Sull’unghia ben opacizzata e spolverata, stendete con un pennello piatto, il vostro gel facendo attenzione a non toccare le cuticole e coprendo bene lati e e punta.
Ora catalizzate in lampada per il tempo indicato sul prodotto.
Ricordate che i tempi di catalizzazione sono fondamentali, controllateli sempre.
Perché il gel non deve toccare le cuticole?
Tutti gli ostacoli che il gel incontra non gli permettono di aderire al meglio e causano bolle d’aria con antiestetici sollevamenti.
Per questo la polvere va sempre tolta con attenzione e il prodotto steso con cura.
In estate vi consiglio di tenere i vostri gel UV nel frigo prima di effettuare la ricostruzione, in questo modo sarà più facile lavorarli e sentirete meno bruciore in lampada.
IL GEL COSTRUTTORE
Ora è arrivato il momento di creare la vostra struttura, da questa dipenderà la resa e la durata del lavoro.
Prendete una perla di prodotto dal lato del barattolino e mettetela al centro dell’unghia (punto di stress) allungatela prima verso il giro cuticole poi verso i lati e la punta.
Girate il dito e fate scendere il gel, dovrete dare una forma armoniosa all’unghia:
fine nella punta e più spessa verso il centro.
Questa fase viene chiamata bombatura ed è una fase indispensabile per proteggere le vostre unghie da urti e incidenti e dare forza alla struttura in gel.
Quando siete soddisfatte della forma catalizzate in lampada 60 secondi, togliete la mano, pinzate l’unghia per dare una bella curvatura a C e rimettete in lampada.
Ricordate che non può esistere una ricostruzione senza bombatura perché vi espone a seri pericoli.
A questo punto sgrassate la dispersione (potete trovare tutti gli strumenti QUI) e limate lati e punta procedendo verso il punto di stress.
IL GEL BRILLANTE (FINISH)
Dopo il gel costruttore potete decorare le vostre unghie con il french, i disegni in micropittura oppure potete chiudere subito il vostro lavoro proteggendolo con il gel finish.
Anche qui, prima di applicarlo, è molto importante opacizzare la ricostruzione con lima e buffer in modo da ottenere un ottima lucidatura.
Normalmente il gel finish ha tempi di catalizzazione più lunghi, circa il doppio degli altri, anche qui controllate sulla confezione.
Perché rispettare i tempi di catalizzazione?
Ogni fase ha bisogno di tempi diversi, ad esempio i gel color vanno catalizzati due volte e per tempi più lunghi rispetto agli altri stessa cosa vale per i gel finish come avete letto sopra.
Una delle conseguenze di una catalizzazione sbagliata è la spaccatura della struttura sopratutto quando usate i colori.
Quindi buttate sempre un occhio alle istruzioni!
Al prossimo post!