Come disse Cavour L’Italia è fatta. Ma rischia l’overdose.

Facciamo il punto della situazione. Una settimana come le altre, né più e né meno … purtroppo.

Spopola sul web la notizia della separazione tra Pierferdinando Casini e Azzurra Caltagirone. La cosa ci tocca da vicino: infatti – stando alle direttive della trattativa stato-mafia – ora la figlia del boss dovrebbe sposare qualcuno del Pd.

Intanto piovono critiche sul “siciliano” Roberto Vecchioni, che ha definito la Sicilia un’isola di merda, però – “stranamente” – tutti “muti” a Paternò dopo il doppio inchino della santa patrona sulle note del Padrino davanti alle finestre del boss. Nulla di nuovo, da sempre, se punti il dito sulla mafia, tutti facciamo gli gnorri, fischiettiamo e – per non irritare qualcuno – non guardiamo neanche il dito.

Brutte notizie per le giovani generazioni. Il presidente dell’Inps Tito Boeri ha detto che i 35enni andranno in pensione solo a 75 anni. Nessun problema, non facciamoci caso, è solo uno slogan … tutta propaganda. Infatti “andrete in pensione a 75 anni suona molto meglio di “state sereni, morirete prima”.

Mario Airaghi, Il punto della situazione.

Renzi nel frattempo gratta dal tozzo ammuffito dell’indecenza delle presunte briciole di ripresa, ma ad onor del vero la crisi è dura a morire … e anche lui ne sa qualcosa, ce ne ha dato prova nell’incontro col presidente filippino, quando ha dovuto rispolverare i pantaloni della prima comunione.

Sempre a proposito di Renzi, l’ex incendiario Serra dichiara dalla Gruber che Renzi non è Berlusconi. Che novità … tutti sanno che le copie non vengono mai bene! Come è comoda la vita del pompiere. Bravo Serra!

Ma che deve fare di più il povero Matteo per eguagliare il suo mentore? Adescare diciassettenni “paraegiziomarocchine” alla Leopolda e far ballare la Boschi attorno a un palo da lap dance travestita da Rosi Bindi?

Eugenio Scalfari forse dirà addio alla carta stampata. Corre voce che grande vecchio si ritira … un’altra volta. Certo che è proprio vero che chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni!   Peccato però, si era sparsa la voce che dopo dieci messe cantate di seguito ti spettava l’indulgenza plenaria.

Infine chiudiamo con l’ultimo baluardo della sinistra in Italia. Il Papa apre la porta santa a Bangui e, dopo un intenso e toccante viaggio apostolico in Africa, è ritornato nella Santa sede. Ce ne vuole di coraggio però. In Vaticano non te la cavi solo con l’Autan!

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vignetta di Mario Airaghi Satira neuro-deficiente