Voglio che sia ben chiaro che la decisione, per quanto sofferta, è frutto di una riflessione attenta che dura da anni. E’ una decisione che avrei dovuto prendere già ad inizio di legislatura quanto il comportamento del partito nei miei riguardi era esplicito e trasudava insofferenza da tutti i pori.
Il resto della lettera indirizzata a Di Pietro, con cui Razzi abbandona l’IdV, la trovate qui.