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Come far durare la motivazione e raggiungere il tuo fine

Creato il 19 febbraio 2013 da George Luis Sterie @georgeluisok
motivazione

Motivazione

Poco importa di cosa si tratti (una dieta, un esame, un progetto di lavoro o il sogno di una vita) per fare qualsiasi cosa abbiamo sempre bisogno di una ragione, di qualcosa che ci motivi all’azione.

Il più delle volte pero’, sopratutto quando si tratta di un progetto particolarmente impegnativo o di cose che ci troviamo a dover fare per forza non e’ sempre facile trovare la motivazione.

E cosi ci troviamo a stressarci e a procrastinare come quando ci si mette a dieta, prima di un esame importante oppure più semplicemente quando ci troviamo a fare un lavoro che non ci piace.

In questi casi un po’di motivazione e sempre necessaria per andare avanti e’ visto che qui non voliamo spiegare solo cosa fare ma anche di come metterlo in pratica, oggi parleremo di motivazione.

Quando ci troviamo in queste situazioni, i libri, i corsi o i video corsi motivazionali di sviluppo personale  sono ottimi. Adoro questo genere di materiale e credo sia molto, molto utile per risolvere qualsiasi genere di problema in ogni ambito.

Perché ci aprono la mente a nuove possibilità e ci lavano il cervello da pensieri negativi, lamentele e preoccupazioni pressoché inutili.

Tuttavia questi libri o corsi, dopo un po’ perdono effetto esattamente come accade con una doccia bollente.. e dopo un po’ torniamo a comportarci come prima.

Le ragioni per cui smettono di funzionare possono essere varie, secondo me pero’ quelle da considerare maggiormente sono queste due:

  • La forza dell’abitudine e..
  • L’insoddisfazione dell’anima

Analizziamo separatamente questi due punti.

1. La forza dell’abitudine

Noi siamo quello che facciamo ripetutamente.

Aristotele

Si sapeva fin dai tempi antichi ed anche oggi e’ piuttosto logico. Quasi tutte le cose sono difficili da fare prima di essere facili. Persino il semplice camminare.

Se ci pensi e’ chiaro che le piccole cose che facciamo ogni giorno definiscono la nostra persona, il nostro modo di pensare e persino la qualità della nostra vita.

Maxwell Maltz diceva che per cambiare o creare una nuova e solida abitudine ci vogliono minimo 21 giorni. Io invece direi che questa affermazione potrebbe anche essere vera ma dipende, dipende da quando e’ impegnativa la nuova abitudine.

Quindi potresti metterci di meno o forse un po’ di più in base alla difficoltà del “compito”. Quello che e’ certo e’ che non ci metterai ne svariati mesi, ne anni per cambiare o creare una nuova abitudine.

Potresti per esempio dedicarti a cambiare o creare un’abitudine al mese.

Fra tre anni avrai cambiato circa 36 abitudini e, a seconda di quali sono queste abitudini la tua vita sara’ cambiata radicalmente.

2. L’insoddisfazione dell’anima

Perché un cambiamento, un lavoro o una decisione ci risulti molto facile da mettere in pratica, nel sceglierla ci deve essere un unita’ fra anima e ragione o, per le persone più  razionali, un unita’ fra conscio e subconscio.

Questo discorso anche se apparentemente fuori luogo per chi ha una mentalità più pratica, in realtà,  e’ molto importante.

Perché al di la’ di quello che la società ci impone come “giusto” o “sbagliato” o come “buono” o “cattivo”,  solo la nostra anima e’ in grado di capire cosa e’ meglio per noi.

In apparenza puoi convincere chiunque di essere chiunque. La maggior parte delle persone credono all’apparenza. Quello che non puoi fare pero’, per quanti tu ci provi e’ convincere la tua anima che una cosa le piace.

Potresti convincere la tua ragione e ritrovarti a spendere anni di sofferenza e frustrazione inseguendo un sogno che non e’ tuo, l’anima invece non si può convincere, ed e’ per quello che spesso, dopo anni di fatica ti trovi ad avere quello che vuoi ma non sei affatto felice del tuo successo.

Vuoi sapere perché accade questo? Semplicemente perché l’anima non valuta cosa e’ giusto, sbagliato, bello o brutto come la ragione, l’anima sa, e nel tuo subconscio e attraverso le tue sensazioni, cerca sempre di dirtelo. 

La ragione fa i calcoli, valuta. E’ intelligente! L’anima invece e’ il nostro saggio personale che e’ in grado di attingere al sapere universale e che quindi sa quello che vuole e cosa può renderci veramente felici.

E’ per quello che si dice “ascolta te stesso“, “ascolta il tuo cuore” o “cerca le risposte dentro di te“, sono tutte espressioni che ci indicano di dare ascolto alla nostra anima.

Paradossalmente quindi, a volte non e’ neanche necessario cambiare le nostre abitudini.. o crearne delle nuove. Tutto quello che dobbiamo fare e’ ascoltare la voce della nostra anima e permetterci di raggiungere il fine che lei già sa che e’ nostro.

E la cosa bella e interessante e’ che quando andiamo incontro al nostro fine, tutti quei attributi che ora consideriamo nostri sogni come denaro, fama, una bella casa, una bella macchina, una vita sana, una bella famiglia. Tutte queste cose diventano nostre come dei (per cosi dire) benefici collaterali.

Questo perché quando fai quello che ami lo fai bene e crei valore per le persone, le quali non possono fare a meno di ricompensarti.

Tutto tutto quello che vuoi quindi, potrebbe essere tuo! Se solo riuscissi a unire anima e ragione.

Come unire anima e ragione?L’unità dell’anima e della ragione è una tale rarità che la si può letteralmente

L’unità dell’anima e della ragione è una tale rarità che la si può letteralmente
vendere a caro prezzo. Tutti i capolavori della cultura e dell’arte sono la
manifestazione intrinseca di questa unità. Le stelle diventano tali solo perché le
persone sono attratte da ciò che a loro stesse manca: l’unità dell’anima e della
ragione.

Vadim Zeland

La ragione da valore per lo più agli attributi, l’anima invece al suo fine, insieme pero’ hanno un desiderio comune. Essere felici.

Ci sono molte strategie per unire i loro desideri, alla fine di questo articolo troverai consigliato un seminario che ci sara’ a maggio e che non dovresti perderti assolutamente. Per capire tuttavia anche quale di questi corsi fa per te ti spiegherò quelle che sono secondo me le strategie base per accordare l’anima e la ragione.

Il Principio e’ molto semplice, talmente semplice che potrebbe sembrare troppo facile per essere vero’.

In pratica tutto quello che ci troviamo a dover fare o che sogniamo di fare ma che in qualche modo ci crea disagio al solo pensarci, molto probabilmente e’ qualcosa che la nostra anima non vuole fare e che la fa soffrire.

E non sto parlando semplicemente di quella vena di pigrizia, in quel caso tutto quello che ci serve e’ un po’ di vitalità e li forse dovresti solo applicare quello che sta scritto nei 4 pilastri della vitalità , cioè migliorare, la tua respirazione, la tua alimentazione, muoverti di più e/o provare a cambiare focus e mettersi in uno stato d’animo più produttivo.

Quello di cui parlo qui invece e’ quella sensazione di disagio e frustrazione misto al desiderio ossessivo di portare comunque a termine quello che si e’ iniziato anche se per noi e’ una vera tortura. Ecco, se provi questa sensazione prova a chiederti se vuoi veramente fare quella cosa e perché?

Un’altro modo per capire quello che vuole la tua anima e’ smettere di pensare per un attimo alle regole del sistema che ci circonda e chiedersi. Se io avessi tutte le possibilità e tutte le possibilità del mondo, cosa vorrei fare della mia vita?

Prova a fare una lista e una volta fatta questa lista prendi ogni cosa che hai scritto in parte e fai di nuovo a te stesso le domande di prima: “E’ davvero quello che voglio?” e “Perché?“. Se per uno di quei punti non trovi una risposta veramente soddisfacente, cancella quella cosa dalla tua lista e vai avanti.

Una volta fatto quello che rimane dovrebbe essere una lista di cose che fanno veramente cantare la tua anima e che con un po’ di tempo, fiducia e azione riuscirai sicuramente a raggiungere.

Ebbene si, l’azione ci vuole sempre, anche per le cose che ci appassionano, perché anche se tutto quello che vogliamo e’ già pronto e realizzato da qualche parte nell’universo di possibilità che ci circonda, dobbiamo fare lo sforzo di sceglierlo e andarcelo a prendere.

Una volta fato, anzi non solo, anche sulla strada verso il raggiungimento del nostro fine , dobbiamo essere grati. Per ogni cosa! Per ogni piccolo successo di ogni giorno e per ogni errore che ci ha permesso di correggerci e migliorare.

Come promesso ecco a te il seminario da non perdere (clicca sulla foto sotto per leggere la presentazione):

Brian-Weiss-Roma-Maggio-2013

Ti lascio con un video emozionante e molto istruttivo, un pezzo di intervista a Michael Jackson. Una persona che a mio avviso aveva trovato il modo di ascoltare la sua anima e darle retta.

- Per attivare i sottotitoli clicca su “cc” sotto la bara che indica il tempo trascorso -

Clicca qui per vedere il video incorporato.

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Tanta Gioia e Vitalità,

George Luis


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