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Come fare per sopravvivere alle emorroidi

Da Inonno @luca_lovesapple
Soffrite di emorroidi? Proviamo a capirci qualcosa di più!

Soffrite di emorroidi? Proviamo a capirci qualcosa di più!

Un dolore acuto quando meno ve lo aspettate, e tutt’altro che facile da sopportare. Si tratta della cosiddetta crisi emorroidaria, che normalmente si accompagna ad una sensazione di corpo estraneo a livello del canale anale. Parliamo di una patologia che dà fastidio e fa male, ed è anche molto diffusa. Ma che passa spesso sotto silenzio, per imbarazzo, perchè ci si vergogna a parlarne. Anche col proprio medico, col risultato che la situazione si aggrava per mancanza di interventi adeguati. Per evitare rischi, facciamo un po’ di chiarezza su questo argomento.

Cosa sono le emorroidi

Le emorroidi sono una patologia che colpisce i vasi venosi della zona anale. Caratterizzata da infiammazione, varicosità e anche prolasso. I sintomi coincidono con bruciore, prurito, dolore e sanguinamento, e le cause molto spesso dipendono da un’alimentazione scorretta, l’obesità, una stitichezza prolungata o una vita sedentaria. O anche, semplicemente, una gravidanza.

Rimedi per le emorroidi

Fortunatamente i rimedi per le emorroidi sono tantissimi. Si va dalla classica ‘ciambella’ all’intervento del chirurgo. Nel mezzo, una serie infinita di creme, pomate e unguenti, per lo più a base di cortisone per placare l’infiammazione e lidocaina, un anestetico molto simile a quello usato dai dentisti.

Formulazioni tradizionali e datate, anche se non prive di efficacia. Oggi però la ricerca è andata avanti. Tra le novità di rilievo segnaliamo la recentissima crema proctologica a triplice azione. Si tratta di una formulazione di derivazione del tutto naturale che:

Combatte l’infiammazione grazie ad un principio attivo naturale, non cortisonico, che si estrae dalla resina di una pianta, la Boswellia serrata.
Contrasta il dolore, il bruciore e il prurito grazie ad un anestetico che non potrebbe essere più naturale: si chiama Acetil-Tetrapeptide-15 e viene prodotto dal nostro stesso organismo senza effetti collaterali.
Previene e ripara il prolassamento, grazie al complesso Rame-Lisina che rende più forte ed elastico il tessuto connettivo posto attorno ai vasi.

E’ una scoperta importante, un rimedio che agisce a 360 gradi sulle emorroidi.

Classificazione delle emorroidi

A seconda della gravità, le emorroidi possono essere di primo, secondo, terzo o quarto grado.

  • Emorroidi di primo grado: Sempre all’interno del canale anale.
  • Emorroidi di secondo grado: Prolassano all’esterno durante la defecazione, ma poi rientrano spontaneamente.
  • Emorroidi di terzo grado: Dopo il prolassamento, possono essere riposizionate all’interno con intervento manuale.
  • Emorroidi di quarto grado: Non si riposizionano mai all’interno.

Consigli dietetici

Se volete tenere sotto controllo le emorroidi ci sono alcune bevande e cibi da evitare: alcolici e superalcolici, tè, caffè, bibite gassate, insaccati, cacciagione, crostacei, formaggi stagionati e piccanti, condimenti speziati, scatolame e conserve, fritti, cibi salati e affumicati, cioccolata, aglio, cipolle, peperoni e ravanelli. Ci sono molti dubbi sul peperoncino: molti lo sconsigliano, ma c’è addirittura chi lo presenta come un toccasana.

Dovrete invece consumare con moderazione pasta al pomodoro, prosciutto magro, carni bianche arrosto o alla griglia, agrumi, castagne e banane.

Infine via libera a pasta e riso in bianco, cereali, pane e grissini integrali, crusca, carni bianche magre lessate, pesce e formaggi magri, olio d’oliva crudo, latte e yogurt, verdura cruda o cotta al vapore, frutta ben matura, brodo vegetale e miele.

Stile di vita

Dovrete tenere il peso sotto controllo, fare movimento e bere almeno due litri d’acqua al giorno. Se le emorroidi continuano a dar fastidio, la dieta può essere vantaggiosamente integrata con preparati capaci di agire con dolcezza, e quindi adatti anche agli organismi sensibili. Il vantaggio offerto da questi supplementi nutrizionali è che facilitano l’evacuazione senza fastidiosi effetti collaterali, come meteorismo e dolori addominali.

Grazie per l’’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!


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