La frescura della montagna sembra, ahimè, un lontano miraggio, passeggiare per strada è equiparabile ad una camminata sui carboni ardenti… la città è già rovente! Ma noi cipriaretroiste sappiamo come resistere alla calura estrema, avvalendoci, ad esempio, di sofisticati tè ed infusi freddi.

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Come farli? Io uso due diversi metodi, a seconda del tipo di tè. 1) Da caldo a freddo: si fa un tè normalmente, poi lo si lascia intiepidire a temperatura ambiente (possibilmente coperto e riparato dalla luce) e si termina il processo in frigorifero. Questo è un metodo un po’lungo ma indispensabile quando si fanno infusi alla frutta, erbe o fiori, di modo che i principi attivi vengano correttamente estratti.
Nel caso utilizziate il secondo metodo, ricordatevi che la lunga fermentazione a freddo può agevolare la fermentazione batterica, il tè va quindi fatto e bevuto nell’arco di una giornata. Una volta raffreddato, il tè può essere zuccherato con miele o sciroppo d’agave (si amalgano meglio anche a basse temperature) e si possono aggiungere fettine di limone o lime, petali di rosa, pezzetti di frutta, piccoli frutti rossi, a seconda del tipo di tè utilizzato. Ed ora, aspetto come sempre le vostre idee e le vostre ricette personali di infusi estivi!

