stasera ho dedicato finalmente un po’ di tempo alle mie mani. ho steso in tutta calma et tranquillità un velo di smalto poeticamente rosa sulle unghie, così bistrattate e trascurate negli ultimi tempi… e ho fatto pace con me stessa.
perchè nonostante tutto sono ancora qui, che lotto sì contro la bastarda - lotto eccome!, ma ci sono.
perchè la vita è una scommessa, oggi più di ieri ed è paradossale che sia il mondo virtuale a ricordarmelo! oggi da facebook mi è piovuta addosso una notizia ferale che mi ha fatto raggelare l’anima per un istante. pino non c’è più. pino, il nostro pino. pino il malatocomeme, il lottatore, l’esperto, il punto di riferimento di tutti noi… la persona e l’utente, l’avatar e l’uomo in carne ed ossa, ora sono dall’altra parte, perchè il suo cuore nella stellata notte di san lorenzo ha deciso che no, non aveva più senso continuare a battere! assurdo, devastante, insondabile! ancora mi chiedo perchè…
facebook è inondata di pensieri per lui, di ricordi e di riconoscimenti…è stato uno dei primi a credere fermamente nella teoria di zamboni, ha smosso mari e monti per permettere di far accedere tutti quanti alle cure angioplastiche,; con commozione ricordo il giorno in cui effettuò la PTA e poi postò i suoi primissimi risultati postoperatori tramite un video su youtube: alzava una gamba, lui proprio lui costretto sulla sar da anni! se ci ripenso mi vengono le lacrime agli occhi per l’emozione! poi in un istante tutto termina come in una bolla di sapone. allora è da qui che parte la mia nuova scommessa…quella di carpere infinite volte il diem, prima che me ne penta, prima che l’attimo sfugga definitivamente, prima che il panico mi serri azioni e pensieri a doppia mandata…no la vita è troppo preziosa per sprecarla dietro angosce e paure insensate.
ed è questo il pensiero di sottofondo che leggo anche attraverso le pagine del diario on line di Anna Lisa. che ha scritto con tanta toccante emotività che è dura veramente dura pensare di non poterle stare accanto…non sapere come offrirle qualsiasi cosa che le recasse sollievo, immaginandola alle prese con un mostro bene più grande del mio. leggetela Anna Lisa, se non l’avete ancora fatto, perchè vi darà la giusta distanza da noi stessi e dalle cose belle e brutte che ci circondano, e poter ritrovare quell’equilibrio che probabilmente avete perso per strada, così come stava capitando a me.
io per conto mio, come ho già detto, è da qui che riparto, da questa giornata iniziata storta come uno sbadiglio tirato via troppo di fretta, ma finita nella speranza che domani il sole splenda sul serio… per tutti coloro che lo meritano davvero questo sole e questa speranza!
(immagine tratta da qua)