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Come funzionano le classifiche dei blog

Creato il 09 febbraio 2011 da Demopazzia
Dopo che ho aggregato un post di Leonardo il cui blog sta al 53esimo posto della classifica di Blogbabel, circa 800 posti davanti al mio, questo si è stupito e ha preso spunto per una riflessione sulle classifiche dei blog.
Non so quanti di coloro che mi leggono hanno un’idea di come funzionano le classifiche dei blog e non so neanche quanto gliene possa fregare però visto che ci sono proverò a fare un breve riepilogo.
Quando ho iniziato a scrivere c’era Technorati. Un sito che classificava i blog in base ai link “fissi” che avevano. Vale a dire ai link che ogni altro blog decide di inserire in un apposito spazio chiamato “blogroll” e che spesso sta in una delle colonne che compongono il layout della pagina di un blog. Erano “relazioni” fisse si può dire, anche se perdevano di valore col passare del tempo e ovviamente più importante era il blog che ti linkava più contava. Il tutto serviva a collocarti al centro o alla periferia della blogsfera.
Le visite non sono mai servite molto in queste classifiche. Un blog può avere migliaia di lettori al mese ma essere fuori da tutte le classifiche più importanti, che al momento sono appunto quelle di Blogbabel e di Wikio.
Come funzionano? Per scalare le posizioni di queste classifiche non servono i link fissi, quelli nel blogroll di cui parlavo prima per intenderci, ma link a singoli post. In pratica citazioni. Più sei citato e più sali in classifica. Ovviamente più sali in classifica e più sei citato ma questo è un altro discorso. Se sei citato da Gilioli di Piovono Rane (quarto posto Blogbabel) o da Luca Sofri di Wittgestein (sesto posto Blogbabel) è meglio che essere citato da me (826esimo posto Blogbabel). C’è da dire che i blog iscritti a Blogbabel sono al momento più di 28.000. Su Wikio sono più di 200.000 e al momento per esempio risulto al 1840esimo posto.

Leonardo
sollevava la questione dei social network.
Ormai ogni sito e blog ha la sua pagina facebook, ma questa spesso non porta lettori, è una vetrina importante ma, per esperienza diretta, avendo al momento la pagina facebook di demopazzia circa 3300 iscritti non significa che quando pubblico un post questo venga letto da 3300 persone. Poi ci sono Twitter, FriendFeed e altri, ma il ragionamento è lo stesso. Puoi avere un sacco di gente iscritta come follower e pochissima che ti legge. In ogni caso ciò non viene considerato da nessuna classifica.
Insomma, per concludere, come in ogni altro ambito della vita, contano le pubbliche relazioni. Conosco (ovviamente via web) blogger che fino a qualche tempo fa sapevano a malapena scrivere e avevano qualche decina di lettori poi a forza di pressare chi invece scriveva di mestiere, con commenti, email e segnalazioni, è riuscito ad essere citato da blogger molto più importanti e quindi a scalare le classifiche, essere letto, essere considerato autorevole, etc...
Un discorso a parte merita Oknotizie. Il principale aggregatore di news del nostro paese. Qualcuno di voi che mi legge sa che sono solito usare questo aggregatore. Postare il proprio articolo su Oknotizie e andare in Homepage può significare ricevere migliaia di visite. Sono migliaia di visitatori che non è detto torneranno a visitare il vostro blog. Molti sono lettori di Oknotizie e basta. Se il vostro post sta li sopra vengono a leggerlo, altrimenti no.
Questo per dire che se leggete questo blog e vi piace avete quattro modi di farmelo sapere.
  1. Continuare a leggerlo
  2. Commentare i post
  3. Iscrivervi a Oknotizie e votare i miei post
  4. Citarmi se avete un blog
p.s. Poi ci sarebbero i feed, ma ancora non ho capito come funzionano.


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