Torino 5 Marzo. Padiglione Piemonte del Centro ILO. E’ una bella giornata primaverile. E’ sabato e sono le 10 del mattino. Obiettivo dell’incontro è quello di rendere pubblici i risultati dei lavori nell’ambito della iniziativa “Torinoanni20venti: un dialogo sul futuro” svolto da due gruppi di lavoro (uno junior ed uno di senior) nelle settimane precedenti sul futuro della Città di Torino.
Ai tavoli di lavoro si chiede di sviluppare alcune idee chiave attorno cui promuovere una politica di sviluppo dinamico e continuo del territorio e dei territori metropolitani.
Organizzata dalla Compagnia delle Opere, l’iniziativa ha riscosso un certo successo almeno in termini di risposta della cosiddetta società civile.
Terminati gli interventi dei relatori Dal Pozzolo, Raimondi (senior) Andornino, Michinelli (junior) coordinati da Angelo Benessia (Presidente della Compagnia di San Paolo) e moderati da Mario Calabresi (Direttore de La Stampa) ci sono stati infatti una serie di interventi spontanei del pubblico presente. La serie degli interventi si è chiuso con quelli di Piero Fassino candidato Sindaco del PD, e di Enzo Ghigo senatore del Pdl. Ecco.
Fassino, facilitato senz’altro dal fatto di essere in campagna elettorale ci è sembrato assai sull’argomento e sugli argomenti. Suggestivo, dialogico, propositivo, pronto ad entrare in azione. Uno della vecchia guardia che non va senz’altro rottamato ma il cui spirito di sacrificio e la sua lunga militanza ed esperienza di governo può diventare preziosa. Pronto, ci è sembrato, a recepire spunti e idee che arrivano anche dal basso.
Certo, a due sedie di distanza da Fassino, stava Enrico Salza del San Paolo. E certamente, tra la platea, non mancavano gli alto borghesi sabaudi liquidi ma pronti ad immobilizzare nel mattone. Durevole a prescindere. Ma siamo ottimisti.
Ah Ghigo… Fumoso, impreparato ha messo in evidenza tutti limiti del Pdl. Quasi alla fine del suo fortemente lacunoso e per niente coerente con lo spirito dei lavori, l’autogol. Riferendosi a Fassino dice: “Come il Sindaco Fassino ha detto prima”.
Roba che neanche il candidato sindaco del Comune di Casalpusterlengo avrebbe commesso simile gaffe. Meno male che oggi pomeriggio alle 14 aveva la riunione da cui sarebbe venuto fuori il candidato del centrodestra. Ma è evidente che il Pdl a Torino ha già perso.
Pare che lo sfidante di Fassino sarà Coppola. Ma se è Ghigo il suo pigmalione...