Qualche giorno fa, in questo articolo, vi avevamo informati dei nuovi termini di utilizzo di Google che dal primo novembre potrà vendere i dati degli utenti alle aziende che presenteranno delle offerte.
Nome, cognome, fotografie, tutto quanto possa servire per stuzzicare l’appetito di potenziali acquirenti degli spazi commerciali messi a disposizione da Big G.
In pratica, chi volesse lasciare un commento ad un video su YouTube oppure su Google Plus, potrà vedere i suoi dati associati ad un annuncio pubblicitario.
Prendendo spunto ma migliorando l’iniziativa di Facebook, Google ha iniziato con largo anticipo ad informare gli utenti della variazione dei termini di utilizzo dei servizi offerti in modo da evitare ogni possibile protesta da parte degli utenti.
L’unica particolarità a cui prestare attenzione è che, di default, l’utente acconsente alla cessione dei propri dati personali – salvo nel caso in cui sia minorenne – ma potrebbe anche vietare che vengano utilizzati intervenendo manualmente così:
- Accedete al vostro account Google
- Collegatevi a questa pagina
- Fate scorrere fino a trovare questa dicitura:
- togliete il segno di spunta e salvate
In questo modo i vostri dati personali rimarranno vostri. O meglio, non saranno venduti da Google.
Profilo di Pierpaolo Molinari
Nato nel 1978, web designer dopo aver lasciato architettura per dedicarmi all'informatica. Ho una grande passione per la tecnologia, Apple, il calcio, la musica, la lettura e la scrittura.