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Come mangiare bene e rimettersi finalmente in forma

Creato il 20 agosto 2014 da Benesserestaff @benesserestaff

Qual’è il segreto per vivere bene e in salute? Uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta ed equilibrata. Troppo facile? Assolutamente no, perché molti di noi, la maggior parte, hanno un’alimentazione e uno stile di vita che definirli sbagliati sarebbe quanto meno riduttivo.

Il perché si spiega con i tempi moderni che, se da una parte hanno portato tanti vantaggi e tantissimi cibi, forse troppi, sulla tavola, dall’altra hanno promosso un’industria del cibo spazzatura che sta assumendo ogni anno dimensioni sempre più spaventose. Non sono da bandire i fast food, ma l’utilizzo smodato che se ne fa, soprattutto nei paesi del benessere. Basti pensare agli Stati Uniti e al numero di cittadini obesi che ogni anno vengono registrati. Ma il rischio più grosso lo corrono i bambini che sempre più in età precoce mostrano i sintomi di un’obesità preoccupante. Vediamo quindi quale sarebbe il modo corretto di mangiare bene e, soprattutto, cosa inserire nel menù.

Mangiare bene, perché è importante

Per vivere bene e in salute la scelta del modo di alimentarsi è fondamentale. Troppo spesso infatti siamo “vittime”, più o meno consapevoli, di mode, pubblicità e consigli sbagliati. Ma allora qual’è la tanto decantata alimentazione equilibrata e bilanciata? Come districarsi tra le varie diete che ci riempiono di dubbi e di fame? Per prima cosa stabiliamo qual è l’alimentazione sana secondo il Ministero della Sanità.

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Per alimentazione bilanciata e sana si intende un’alimentazione quantitativamente e qualitativamente corretta. Questo significa che non solo si dovrà scegliere un menù vario, ma anche porzioni equilibrate, né troppo grandi, né troppo piccole.

Lo scopo, infatti, è quello di introdurre nel nostro organismo il giusto quantitativo di nutrienti, evitando così pericolose carenze o eccessi di alcuni elementi piuttosto che altri. Sempre secondo il Ministero della Salute, mangiare bene significa adottare un’alimentazione varia. A tale proposito, la vecchia piramide alimentare, ideata negli USA durante gli anni novanta, è stata da poco aggiornata. Se nella vecchia piramide alimentare alla base si trovavano carboidrati, subito seguiti dalle verdure e dalla frutta, adesso troviamo grassi vegetali e cereali integrali, seguiti, anche in questo caso da frutta e ortaggi che andrebbero consumati tutti i giorni. All’apice della piramide le carni rosse e i cerali raffinati.

Ma, naturalmente, la prima cosa che occorre per mangiare bene è il buonsenso. Oggigiorno, però, si assiste a continue diatribe tra vegani e onnivori. Ma se già i vegani possono sembrare estremisti dell’alimentazione, i fruttariani e i crudisti sono ben più severi. Senza entrare nel merito di quale regime alimentare sia più o meno valido, teniamo presente semplicemente che i prodotti non sono più sani come un tempo. Appreso questo facciamo le scelte etiche che riteniamo opportune, ma solo dopo essersi adeguatamente informati.

Cibi da assumere moderatamente

Sembra ormai assodato che farine e zuccheri raffinati siano dannosi: questo dipende dal tipo di lavorazione a cui vengono sottoposti, andrebbero quindi evitati.

Consumati in modica quantità e scegliendo tra quelli di origine e produzione certificata, possono essere, saltuariamente consumati. Allo stesso modo va moderato l’uso del sale, non solo perché contribuisce all’azione antiestetica della ritenzione idrica, ma perché va a gravare sul nostro stato di salute. La carne, preferibilmente bianca, dovrebbe essere consumata da un adulto non più di due volte alla settimana. Evitare i cibi confezionati e ricchi di condimenti grassi sarebbe la regola, va da sé che se una volta ogni sei mesi capitiamo in un fast food e mangiamo un cheesburger e beviamo una bevanda gassata non moriremo di sicuro, ma che non diventi la regola.

Ma allora cosa si può inserire in un menù ideale per garantirci un’alimentazione idonea, ricca di tutti gli elementi necessari e priva di quelli che sono potenzialmente tossici a lungo termine? Ecco qualche suggerimento:

Cosa inserire nel menù per mangiare bene

Mangiare bene non significa, come abbiamo visto, fare la fame, al contrario, consumare pasti variegati e bilanciati, sia come componenti nutrizionali, sia come porzioni, è la cosa più corretta.

  • Colazione: la colazione dovrebbe fornirci circa il 20% di fabbisogno calorico giornaliero. Possiamo bere una tazza di latte e mangiare un paio di fette biscottate integrali con marmellata biologica priva di zuccheri aggiunti, oppure bere un caffè d’orzo e mangiare un frutto con dei cereali, o ancora, yogurt con cereali e miele.
  • Spuntino: un frutto o una tisana depurativa.
  • Pranzo: Il pranzo dovrebbe essere un pasto importante, ma non bisogna eccedere. 80 grami di pasta integrale condita con sughi leggeri, magari con pomodorini freschi e basilico e insalata verde sono l’ideale. Ammesso anche un piccolo panino integrale.
  • Merenda: un succo di frutta senza zuccheri o un centrifugato di verdura.
  • Cena: A cena meglio stare leggeri, una fettina di tacchino alla piastra o fatta a scaloppina col limone con contorni di patate al forno e dell’insalata verde andrà bene, oppure un trancio di pesce e verdure grigliate condite con olio evo.

Ricordiamoci di non abbinare patate, pane e pasta, poiché sono tutti carboidrati e di non eccedere con le proteine animali. Introduciamo nella nostra alimentazione quotidiana una manciata di semi di sesamo, o di lino, o mandorle e noci. Beviamo almeno due litri di acqua al giorno..


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