La menopausa è un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti nella vita delle donne. La diminuzione degli estrogeni e del progesterone portano l’organismo a non godere più dei vantaggi che questi ormoni offrivano e stile di vita, umore, corpo e peso cambiano radicalmente.
Una delle difficoltà a cui vanno incontro le donne che stanno attraversando o hanno già vissuto questo periodo di transizione è la tendenza a ingrassare. Perdere peso o semplicemente rimanere nel proprio peso forma diventa più difficile dopo la menopausa e i classici accorgimenti alla dieta non servono più.
Ecco quindi alcuni consigli su cosa mangiare e cosa no, per mantenere la linea dopo la menopausa, ma soprattutto sentirsi meglio e permettere al nostro organismo di funzionare al meglio.
Lo studio
Partiamo innanzitutto analizzando uno studio pubblicato dal quotidiano Il Corriere che dimostra come alcuni semplici accorgimenti alimentari possano aiutare le donne in menopausa a mantenere il loro peso forma nel lungo termine.
Lo studio è stato pubblicato originariamente sulla rivista Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics.
Sono state analizzate 500 donne in sovrappeso, di età superiore ai 50 anni e sottoposte a una dieta. I risultati sono stati registrati in due momenti differenti: 6 mesi dopo la fine della dieta e 4 anni dopo.
Gli accorgimenti utili nel breve periodo per evitare di riprendere peso sono risultati:
- mangiare meno dolci,
- meno fritti,
- limitare le bibite zuccherate,
- aumentare il consumo di pesce e
- cenare fuori casa meno di frequente.
Cose che, però, non hanno aiutato a mantenere i risultati dopo 4 anni. Nel lungo termine, infatti, questi accorgimenti non bastano.
Ciò che ha aiutato le donne oggetto di studio a non ingrassare è stato:
- mangiare più frutta e verdura,
- limitare la carne,
- ridurre dolci e bibite nonché
- dare un taglio ai formaggi.
Alcuni consigli
Grazie anche ai dati pervenuti dallo studio analizzato, possiamo trarre alcuni utili suggerimenti che ci possono aiutare a vivere meglio e in forma anche dopo la menopausa.
Cosa modificare
- La prima cosa da fare è ridurre assolutamente l’apporto di grassi. Diminuire il consumo di carni e abolire cibi confezionati o fritti.
- Diminuire drasticamente il sale.
- Ridurre lo zucchero e gli alimenti che lo contengono. Preferire il fruttosio e prestare molta attenzione alle etichette dei cibi che consumate e che contengono zucchero raffinato.
- Eliminare gli alcolici.
- Ridurre il consumo di latticini e derivati. Il calcio, lo abbiamo ripetuto più volte, può essere assimilato anche attraverso fonti vegetali, più magre e più sane dei formaggi.
- Diminuire caffè e cibi piccanti: diminuirà anche la frequenza e l’intensità delle vampate.
Cosa aggiungere
- Sì a tutti i cibi che garantiscono un elevato apporto di fibre, che favoriscono il buon funzionamento dell’intestino e regolano i livelli di insulina nel sangue.
- Aumentare le dosi giornaliere di frutta, verdura, cereali integrali e legumi.
- Bere molta acqua.
- Scegliere cibi che contengono molto calcio. Preferibilmente fonti vegetali.
- Sì a tofu e latte di soia che contengono isoflavoni.
- Via libera a tutti gli alimenti che contengono potassio come cavolfiori, spinaci, patate e banane.
Nello specifico, è consigliato l’aumento del consumo di verdure che contengono molti isoflavoni:estrogeni delle piante che, imitando l’effetto degli estrogeni umani, possono alleviare i sintomi della menopausa.
Infine, molto importante, praticare un’attività fisica costante.
Basta anche una passeggiata di mezz’ora al giorno.