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Detto, fatto: la pelle torna abbronzata, le gambe tornano scure e luminose, il viso colorito.Ma attenzione! L'autoabbronzante va messo mollllto ma mooooolto bene, seguendo alcune semplici regole:- Esfoliare benissimo la pelle prima dell'applicazione. Fondamentale. L'autoabbronzante non stimola la creazione di melanina, come si crede erroneamente. L'effetto è molto superficiale. si colora solo l'ultimo strato strato esterno dell'epidermide: come una mela che, sbucciata e lasciata a contatto con l'aria si scurisce solo in superficie. Se le cellule morte superficiali impediscono l'assorbimento uniforme dell'autoabbronzante, allora avremo una pelle chiazzata.- Idratare abbondantemente e uniformemente la pelle, la sera o il giorno prima. Più la pelle è idratata e più l'abbronzatura "prende". Il perchè è spiegato nel punto precedente: la pelle si colora solo in superficie e in particolare sono i lipidi (i grassi) che si colorano. -Sul viso stendere uno strato molto leggero su naso fronte e mento, soprattutto se la vostra pelle è mista: dato che l'autoabbronzante colora i lipidi, è chiaro che la pelle mista (più grassa nella zona a T: fronte, naso, mento) si colorerà a zone: tanto al centro e poco sui lati. Effetto inguardabile- Stendere in modo molto uniforme, va sans dire...- Lavare bene le mani dopo la stesura dell'abbronzante (avete mai visto dei palmi delle mani abbronzati?)- Se applicate l'autoabbronzante sulle gambe.... non dimenticate i piedi.... evitare l'effetto leggins, please!- Se le gambe sono abbronzate.... devono esserlo anche le braccia.... e il dorso delle mani!- Evitate di applicare l'autoabbronzante se avete appena fatto la ceretta, soprattutto nella zona dei baffetti.



