Come raggiungere le persone giuste sui #socialmedia

Creato il 14 novembre 2012 da Intervistato @intervistato

Qualche giorno fa ho rivisto il film "Il Solista", con Roberto Downey Jr e Jamie Foxx. Il film racconta la storia del giornalista del LA Times Steve Lopez, che per caso trova un violoncellista di nome Nathaniel Ayers. Ayers, nato in Cleveland, Ohio, era tanto bravo da poter frequentare la Julliard, ma alcuni problemi di salute hanno fatto sì che abbandonasse, ed è finito sulle strade di Los Angeles, California.
Lopez è rimasto così affascinato da Ayers che ne ha fatto una missione personale dell'aiutare il musicista senzatetto, e infine sono diventati amici. Man mano che Lopez spendeva più tempo con Ayers sulla strada, cominciava anche a vedere com'è la vita del senzatetto a LA. Lopez ha scritto un articolo in cui raccontava ciò che aveva visto, e infine il sindaco è stato ispirato a spendere più budget per sviluppare alcune aree che i senzatetto usavano frequentare di più. Nel film, si fa notare che a un certo punto Lopez ha scritto un articolo ed è stato letto dalla persona giusta. E quella persona giusta è stata persino ispirata a prendere iniziativa, come il sindaco in questo caso.
Quando usate i social media per promuovere il vostro business, la sfida è la stessa come nel caso di Steve Lopez quando scrive il suo editoriale. Dovete cercare di raggiungere le persone giuste, e bisogna cercare di raggiungerle quando sono pronte ad agire in qualche modo. Ora, si potrebbe dire che in alcuni sensi i social media rendono questo molto più semplice. Nel caso di un giornalista, il feedback arriva solo dopo che l'articolo è stato pubblicato, e poi bisogna aspettare e vedere se effettivamente un feedback c'è. Poi bisogna vedere se il feedback è positivo, e POI verificare se si è riusciti a motivare qualcuno. Nel mondo dei social media, si può avere feedback in qualsiasi momento della giornata, e non bisogna necessariamente pubblicare un articolo per ottenere quell'interazione.
La realtà, tuttavia, è che se si sta cercando di vendere un prodotto o un servizio, i social media possono essere più complicati di così. Le persone non usano Facebook per sentire notizie sul vostro ultimo prodotto. Le persone non usano Twitter per leggere la vostra ultima press release. Le persone usano queste piattaforme in primo luogo per interagire con altre persone che hanno interessi simili. Quando cercate di promuovere un prodotto, state facendo qualcosa che va oltre il reame del semplice engaging delle persone. State facendo una presentazione. Ora, per poter fare questo cambio di comportamento senza contrariare le persone, bisogna assicurarsi di fare networking con le persone giuste, dopodiché bisogna coltivare quelle relazioni per lunghi periodi di tempo, costruendo fiducia e credibilità man mano che si va avanti.
Quando ho cominciato a usare i social media facevo networking con persone che, come me, erano marketer o PR. Sebbene non abbia rimpianti (sono tutte persone meravigliose), questo non è stato di beneficio alla nostra agenzia. Nessuna compagnia di marketing diventerà un nostro cliente, giusto? Se avessi fatto le cose nel modo corretto, avrei cominciato a guardare la tipologia di aziende con cui lavoriamo, e avrei usato il mio tempo per fare networking con quel tipo di account. Se state iniziando solo ora con i social media, assicuratevi di non fare il mio stesso errore (ed è facile da fare, peraltro). Quando pensate al raggiungere le persone "giuste", quel che bisogna ricordare è che volete raggiungere persone che un giorno potrebbero diventare vostri clienti. Tutti in quel contesto ha a che fare col costruire una relazione che ruota intorno al vostro business. Questo rende più facile parlare di prodotto o servizi quando esprimono il bisogno per quel tipo di cose. Si aspettano che lo facciate. Vi conoscono e sanno che cosa fate.
Se fate le cose nel modo giusto, il lavoro sui social media non solo vi aiuterà a raggiungere le persone giuste, ma come nel caso di Steve Lopez, sarete anche in grado di far sì che quelle persone agiscano al momento giusto.
E voi usate i social per aiutare a costruire o promuovere il vostro business? Come fate a raggiungere le persone giuste? Ci piacerebbe sentire la vostra!
Marjorie Clayman | @margieclayman

Reaching the right people
The other day, I rewatched the movie The Soloist, starring Robert Downey, Jr., and Jamie Foxx. The movie tells the story of LA Times journalist Steve Lopez, who by chance found a homeless cello player named Nathaniel Ayers. Ayers, who had been born in Cleveland, Ohio, was good enough to attend Julliard, but mental problems caused him to drop out, and he ended up homeless on the streets of Los Angeles, California.
Lopez became so intrigued with Ayers that he made it a personal mission to help the homeless man, and eventually they became friends. As Lopez spent more time with Ayers on the streets, he began to witness what homeless life is like in LA.  Lopez wrote some article reporting what he saw, and eventually the mayor was inspired to spend more of the budget in developing the areas where the homeless gathered. In the movie, it’s noted that sometimes Lopez wrote an article and it got read by the right person. Sometimes that right person was even inspired to take action like the mayor had been.
When you are using social media to promote your business, your challenge is the same as the one Steve Lopez faces when he writes his column. You need to try to reach the right people, and you need to try to reach those people when they are ready to take some kind of action. Now, you might be able to argue that in some ways social media makes this a lot easier. In the case of a journalist, you only get feedback after your article has been published, and then you have to wait and see if you actually get any feedback. Then you need to see if any of the feedback is positive, and THEN you can see if you motivated anyone. In the world of social media, you can get feedback at any time of day, and you don’t need to publish an article to create that interaction.
The reality, however, is that if you are trying to sell a product or a service, social media can be a bit more tricky. People, after all, don’t sign into Facebook so that they can hear about your latest product. People don’t use Twitter so that they can read your latest press release. People use these platforms primarily so that they can interact with other people who have similar interests. When you try to promote a product, you are doing something that is beyond the realm of simply engaging with people. Now you’re making a pitch. In order to make this shift in behavior without upsetting people, you need to make sure you are networking with the right people, and then you need to nurture those relationships over a long period of time, building your trust and credibility as you go.
When I started using social media I networked with people who, like me, were marketers or PR folks. While I have no regrets (they’re all great people) this was not a great benefit to our agency. No marketing firm is going to become a customer of ours, right? Had I done things correctly, I would have started to look for the types of companies that we work with, and I would have used my time to start networking with those types of accounts. If you are just getting started with social media, make sure you don’t make the same mistake I did (and it’s an easy one to make, by the way). When you think about reaching the “right” people, what you need to remember is that you want to reach people who could one day become your customers. Everything in that context has to do with you building a relationship based around your business. That makes it easier to bring up your product or service when they voice a need for those types of things. They’d expect you to. They know you and what you do.
If you do things right, your social media work will not just help you reach the right people, but like Steve Lopez, you’ll also be able to get those people to act at the right time.
Are you using social media to help build or promote your business? How are you making sure you’re reaching the right people? We’d love to hear from you!
Marjorie Clayman | @margieclayman

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