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Come riconoscere la vera ricchezza

Creato il 21 agosto 2012 da Aelle
Solo quando siamo consapevoli di una qualsiasi "ricchezza" ne godiamo veramente, cioè se la comprendiamo usufruiamo dei suoi frutti!
Possiamo dire che non si tratta solo di comprensione intellettuale, poichè questa non è sufficiente, ma di comprensione nel senso di prendere nel proprio interno. Quando abbiamo una dote, una virtù, o una ricchezza materiale, ne siamo i veri padroni solo se ne sappiamo assorbire, nel nostro interno, la purezza del significato del possedere "dentro" cioè avere per essere e trasformarsi in base alla ricchezza stessa che diventa parte inseparabile di noi stessi. Per fare ciò però bisogna avere una consapevolezza "particolare" di tale ricchezza! Una consapevolezza che non si lascia influenzare dalla ricchezza, che non si lascia quindi in alcun modo dominare dalla stessa e che ci renda veri "padroni" per sempre di essa. Allora ci accorgiamo come portando avanti questo discorso, possiamo riscoprire in noi la ricchezza di tante cose che prima non consideravamo tale:
  • essere pacifici, sereni, calmi e tranquilli;
  • la semplicità e l'ingenuità di un bambino;
  • la sincerità di un animo semplice;
  • la capacità di imparare;
  • la capacità di ascoltare;
  • la capacità di farsi da parte;
  • la capacità di aspettare;
  • la visione di una giornata di sole o anche di pioggia;
  • la visione della natura, vegetazione e fauna...
Anche la percezione dei 5 sensi è una ricchezza (cosa che comprende bene chi non ne può utilizzare qualcuno perchè disabile), così come emozionarsi, ma per quest'ultima ricchezza quanto è importante una consapevolezza corretta delle emozioni senza l'intervento della memoria psico-emozionale che invece ne altera il contenuto! Viviamo allora, giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto, attimo per attimo la nostra ricchezza interiore cogliendone comprendendola i suoi veri frutti. Al contrario possiamo aver denaro, beni, conoscenza intellettuale (tecnica e scientifica) ed esserne dominati, cioè non essere liberi dall'influenza di tale ricchezza per cui i nostri frutti saranno veramente piccoli e non ne avremo alcuna trasformazione interiore. Anche l'energia vitale è una ricchezza di cui non essendo pienamente consapevoli non ne sappiamo fruire. Questa se percepita con attenzione, attraverso uno stato di calma interiore, è alquanto significativa poichè il riconoscerla la potenzia, il saperla gestire la riattiva e la ben distribuisce! Non è una cosa semplice ciò ma è una capacità che è dentro di noi, bisogna riscoprirla. Ancora possiamo dire che è vera ricchezza il trovare le risposte "vere" alle nostre domande, con il dono dell'intuito ciò può avvenire, infatti a cosa ci vale studiare, aumentare a dismisura le nostre conoscenze, vivere e sperimentare tanti momenti di vita, che si pensa fanno maturare, se poi alla fine ci rimangono dentro sempre le stesse domande irrisolte?! Rendiamoci conto che la distrazione per le verità essenziali (eterne) della nostra vita impera in noi, anche quando ce le poniamo come dei veri obiettivi da raggiungere, non riusciamo facilmente a concentrare le nostre forze per concretizzare dei risultati. Però accade che se leggiamo qualcosa che ce li ricorda, se ascoltiamo qualcuno che ne parla, queste verità si riaffacciano sull'uscio della nostra attenzione e per un po' ritornano ad essere oggetto della nostra ricerca interiore, allora non sprechiamo queste occasioni e diamoci sotto perchè è proprio dalla conquista di esse che acquisiamo vera ricchezza!
(Articolo pubblicato originariamente sul blog ricchezza.blog.dada.net ormai defunto)


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