L’aspetto sorprendente e divertente della vicenda è che a B è riuscito l’ennesimo colpo di coda (mediatico, per il resto si vedrà). Tempo una giornata si è passati da Fini che vuole abbandonare il PdL, e B che lo invita vanamente a rientrare nei ranghi, a Fini che vuole rientrare nei ranghi, e B che lo scomunica.
Il Giornale ritrae Fini che letteralmente si mangia le mani:
Libero parla di “atto di scomunica”, manco B fosse il Papa:
Frittata rigirata e missione compiuta. Fini passa per quello che si mangia le mani, che ha punzecchiato troppo a lungo il capo, che stava scherzando col fuoco e alla fine si è bruciato. B, invece, torna ad essere (sulla stampa di casa) il proprietario intransigente del PdL, anche misericordioso, sì, ma fino a un certo punto, che quando c’è da dire basta non si accettano più scuse.