Chiusi comodamente nei loro appartamenti in città, liberi in campagna o comodamente svaccati al mare? Alla ricerca del fresco sotto una fontana o direttamente dentro al frigo? Romanticamente in contemplazione della campagna o, meglio ancora, del mare o a spararsi i selfie nei siti archeologici ostentando quel po’ di cultura passatagli senz’altro dal suo padrone? Qualcuno prova addirittura a lanciarsi in sport acquatici o aerei, si danno pure alla caccia (al topo, al pesce, alle lucertole o a qualunque cosa si muova)…o alla conquista di micette. Ma alla fine, in estate come in inverno, il gatto rimane Gatto! Noi ci siamo trasferiti tutti e tre “al mare”. Almeno qui non soffriranno troppo il caldo-ho pensato-e poi c’è il giardino, possono scorrazzare in santa pace, fare un po’ di moto, godersi l’aria aperta. Questo è il massimo del moto, consistente in “rotolini multipli” eseguiti su ogni superficie. Poi, come la giri e come la volti, finiscono sempre appiccicati alla sottoscritta. Anche con il caldo. Anche con tutti quei peli. Anche in estate.
E i vostri gattonzoli come affrontano l’estate? Spero con un po’ più di brio dei miei…;)