Questa è la domandona che mi è stata rivolta da Giulia, sorella domesticamente inetta e, come tale, ispiratrice di questo blog.
Ci sono due modi per sbarazzarsi del calcare: o l'aceto o le maniere forti, alias Viakal.
L'aceto è eccellente quado si può riempire o immergere l'oggetto nel liquido; quando questo non è possibile, come per pareti verticali, o pertugi di difficile raggiungimento, allora ricorro alla chimica.
Nel caso di questa vezzosa bottiglia è stato sufficiente riempirla con 1/3 di aceto e 2/3 d'acqua e lasciare agire il tutto per qualche giorno. Nonostante si tratti di un metodo naturale, è molto efficace, e in passato mi ha permesso di riportare in vita oggetti che perfino mia madre dava per spacciati candidandoli senza pietà a un posto in pattumiera.
mission completed!
Morale: date sempre una seconda chance anche all'oggetto più incrostato che possiate immaginare. L'esorcismo dal calcare è possibile!