Magazine Diario personale
Nella maggior parte del tempo mi piaccio come sono.Si sarà capito che sono realista e pragmatica ed accettarsi come si è fa parte del progetto Risparmio Energetico.Farlo non significa che sia facile, ovviamente, anche perché come chiunque l'accettazione non passa necessariamente attraverso qualcosa di fuori posto da accettare. Perché se così fosse, sarebbe più semplice ovviamente. A volte invece, non c'è niente di oggettivo che non va, anzi, solo che magari le corde che certi stati d'animo toccano vanno molto al di là di centimetri e chili.
Il pensiero che mi ronza in testa è che a volte mi pesa che il mio aspetto sia coerente col modo in cui gli altri mi vedono.Mi spiego: nella maggior parte dei casi le persone mi vedono come una persona forte, combattiva, solida e quindi spesso poco bisognosa. In effetti è anche vero, perché lo sono. Non del tutto però. Nessuno è poco bisognoso in generale e sicuramente nel mio caso la declinazione di questo aspetto di me è che non rendo facile starmi vicino o aiutarmi.Diciamolo pure, sono una pigna in culo, non mi va mai bene niente, faccio le pulci a tutto. Ne sono consapevole e ci provo a contenere questo aspetto del mio modo di essere.
Accanto a questo c'è che ho anche le physique du role. Sono alta 1.70 e rischio di svettare se mi metto un tacco. Ho le spalle ampie, sono fisicamente morbida ma non quel morbido che suscita dolcezza.Insomma sembro solida. E lo sono.
Ma ogni tanto mi alzo e mentre mi faccio la doccia o mi vesto, vorrei essere minuta, snella; vorrei mettermi una t-shirt bianca e leggera senza sembrare una concorrente di un Miss wet t-shirt contest. Insomma, vorrei passare più inosservata, non perché io sia vistosa o appariscente, né perché sia così sventola da far girare la gente per strada. Ma mi piacerebbe essere più leggera, o suscitare tenerezza, o sembrare fragile e suscitare istinto di protezione, cosa che pare invece sia l'ultimo sentimento che ispiro.
Lo so, si dice da noi chi che ga el pan, no ga i denti. Io in realtà i denti ce li ho ed il pane me lo gusto.Però ogni tanto, così per provare, vorrei sapere cosi si prova, visto che minuta non lo ero neanche ad 8 anni. Così, per un giorno.Poi non lo dico più. Mi tengo le abbondanze sia nella direzione giusta che in quella sbagliata e rinuncio a jeans e maglietta con disinvoltura forever. Poi torno alle spalle larghe, in tutti i sensi.
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