Nel suo ultimo romanzo, Donne che amano gli uomini, Claudia Tajes (autrice di La vita sessuale della donna brutta) affronta in modo divertente e spregiudicato il tema della donna camaleonte, ossia colei che adotta manie e fobie dell'uomo di cui s'innamora. E così, di amore in amore (un ebreo per il quale si fa ebrea, un igienista che la contagia, un fumatore che la fa fumare, un sempliciotto, un poeta, un maniaco, un bohèmien, uno sportivo, un triste e, finalmente, un mistico) Graça (la protagonista del romanzo) segue il suo personale destino di perdizione.
Secondo Claudia Tajes questa storia è solo una semplificazione dell'incredibile capacità di trasformazione femminile e dell'infinito potere di adattamento che porterà Graça, una mitomane compulsava, alle vere radici di quelle montagne russe che sono le relazioni amorose...